Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] per sé7, poiché la posizione di Costantino nella storia tardoantica, unica nel suo genere, consisteva nell’aver avviato la cristianizzazione dello Stato romano. Ritenendo, come ha fatto Voltaire, il legame tra Stato e Chiesa un pericolo per la ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] L'arco di tempo che va dalla metà del sec. 9° al principio dell'11°, coincidente con il processo di cristianizzazione delle popolazioni slave nell'area centrale dei Balcani, è connesso alla seconda grande fioritura dell'architettura religiosa e delle ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] in una iscrizione del tempio di Kalābsha (v.). Nel 540 si chiude il tempio di File segnando così la completa cristianizzazione della Nubia.
L'Antico Regno, interessato soprattutto allo sfruttamento delle miniere d'oro e delle cave di diorite, non ha ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] a sud, l’impero carolingio a ovest. In questo quadro sia i principi sia gli imperatori ebbero interesse alla cristianizzazione degli slavi, che fu avviata dalle diocesi confinanti, ma subì gli influssi di queste politiche mutevoli, perché i principi ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] , databile tra il 4° e il 7° secolo. Sono soprattutto i Baiuvari, a partire dal tardo sec. 6°, a favorire il processo di cristianizzazione; lo spostamento a San Candido in val Pusteria dell'abbazia benedettina di Scharnitz testimonia l'intento di ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] l'aiuto di speculazioni sui misteri sacri dei numeri. L'esegesi medievale dei n. biblici si basò dunque sulla cristianizzazione delle tradizioni pitagorico-platonica e giudaica, in cui mistica e aritmetica procedevano parallele. I n. sono le forme ...
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CANOSA di PUGLIA (v. vol.II, p. 315 e S 1970, p. 179)
E. M. De Juliis; M. Falla Castelfranchi
Il sito è stato oggetto, in questi ultimi anni, di esplorazioni e di studi, con scoperte significative che [...] fra la Puglia e l'Italia centro-appenninica. L'ubicazione sugli itinerari da e per l'Oriente dovette favorire la cristianizzazione e giustificare i rapporti con l'Oriente che, dall'età tardoantica al Medioevo, segnarono, sia pure in modo episodico ...
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THEOPHANU
Giulia Barone
– Nipote dell’imperatore bizantino Giovanni I Zimisce, nacque all’incirca nel 960; i genitori non sono stati identificati con certezza.
Fu moglie dell’imperatore Ottone II. Il [...] di Ottone I sul confine orientale e distruggendo le sedi vescovili della provincia di Magdeburgo, create in funzione della cristianizzazione dell’Est. Ottone II rimase tuttavia in Italia, anche dopo la rivolta slava, con Theophanu, la madre e il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] insediamenti, nonché la migliore definizione politica del ducato Alamannorum, secondo quanto riferito dalle fonti carolinge. La cristianizzazione, favorita dalla definitiva sottomissione ai Franchi nel 505/6 ma concretizzatasi solo agli inizi del VII ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] (1204), che importò a Costantinopoli gli usi europei. L’era di Diocleziano, dopo aver ricevuto una sorta di cristianizzazione nel VII secolo, quando venne chiamata “era dei martiri”, in riferimento alle persecuzioni messe in atto dall’imperatore ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.