Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte (v. vol. II, p. 810)
S. Donadoni
Della diffusa tendenza alla specializzazione hanno in questi ultimi decenni particolarmente profittato gli studi copti, [...] : si sono potute contare fino a sei chiese di cui sono tracce nel tempio di Luqsor, e si sono identificati resti di cristianizzazione in almeno quattro punti del complesso templare di Karnak. Per Deir el-Bahrī tutto quel che si è potuto fare è stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le attestazioni delle varie lingue d’Europa e le loro prime elaborazioni letterarie sono diverse per data [...] produzione coincide sia con la fine della tradizione orale sia con la penetrazione sempre più massiccia della cristianizzazione e dell’alfabeto latino.
Fortemente influenzata dalla contiguità con la tradizione latina è infatti la documentazione alto ...
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ROSSI, Giovanni
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Parigi il 19 febbraio 1887, da Giovanni e da Domenica Andreani.
Il padre, modesto imbianchino originario di Pino (Varese), morì un mese dopo la sua [...] i suoi membri (sacerdoti, donne, uomini), la nuova associazione laicale di diritto diocesano si pose obiettivi di cristianizzazione della società attraverso un’evangelizzazione fondata su «istituzioni di cristologia e attività di catechesi cristiana ...
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KALAPODI
R. FelsCh
Santuario della Grecia centrale, nei pressi dell'omonimo villaggio, compreso attualmente nella Locride ma appartenente nell'antichità alla Focide. Allo stato attuale delle conoscenze, [...] dalla base di una statua eretta in onore dell'imperatrice Salonina, di datazione più recente. Nell'ondata di cristianizzazione forzata all'epoca di Teodosio, anche il Santuario di Artemide Elaphebòlos venne distrutto e i luoghi destinati al culto ...
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Vedi AOSTA dell'anno: 1958 - 1994
AOSTA (v. vol. I, p. 453)
R. Mollo Mezzena
La fondazione ex novo, nel 25 a.C., di una realtà urbana nel territorio appena conquistato dei Salassi (Strab., IV, 6, 7), [...] di Aosta, Aosta 1975 (RivStLig, XLI-XLII, 1975-1976), Bordighera 1982, pp. 147-257; AA.VV., Aosta romana e l'età della cristianizzazione, in Aosta. Progetto per una storia della città, Aosta 1987, pp. 19-163; R. Mollo Mezzena, C. Balista, E. Peyrot ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il declino dell’Orda d’oro ha tra le sue conseguenze l’emergere della potenza del [...] dei Lituani, dando vita anche a una gerarchia ecclesiastica al cui vertice è posto il vescovo di Vilna. La cristianizzazione non è un’operazione facile. Molti Lituani, specialmente nelle zone interne del Paese, restano fieramente pagani, mentre i ...
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Anglosassoni, Arte degli. Tessuti
V. Glemm
TESSUTI
I manufatti tessili decorati ebbero una parte importante nella vita di corte ed ecclesiastica degli A. a partire almeno dal sec. 8°; ciò è provato, [...] primi secoli si stemperò e arricchì notevolmente grazie alle relazioni con il mondo mediterraneo, seguite alla cristianizzazione, mantenendo però forti elementi caratteristici sino al contatto con la cultura normanna, nell'11° secolo.
- Anglosassoni ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] prime chiese, e dopo la pace di Chippenham (878) ammmistra anche al re Guthrum il battesimo. In Germania, la cristianizzazione degli Slavi è un caposaldo della politica orientale dei diversi re; nella Penisola balcanica Boris I re dei Bulgari oscilla ...
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Vecchio Testamento. Critica del testo. Esegesi. Il mondo della Bibbia come contesto. Storia d’Israele. Bibliografia. Nuovo Testamento. Bibliografia
Vecchio Testamento di Agustinus Gianto. – Nei primi quattordici [...] cristologica della B. (che da sacra scrittura ebraica diventa Antico Testamento cristiano) e la progressiva degiudaizzazione e cristianizzazione della figura di Gesù. È continuata, nel decennio, l’opera di riconduzione di Gesù e degli scritti ...
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STIRIA (ted. Steiermark; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Heinrich KRETSCHMAYR
Uno dei più estesi Paesi confederati della repubblica d'Austria. La sua superficie odierna (kmq. 16.386) è inferiore [...] l'alta Stiria occidentale alla provincia del Norico; il resto del territorio alla Pannonia; col sec. IV si iniziò la cristianizzazione; verso la fine del sec. VI cominciarono a penetrare nel paese gruppi di Slavi alleati e tributarî degli Avari; alla ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.