LAURIACUM
H. Vetters
Città dell'Austria superiore e campo militare nella provincia del Noricum, oggi Lorch in Enns. Il nome indica una colonia, i cui resti sono stati recentemente messi in luce mediante [...] Alemanni. Di tale periodo è la chiesa cristiana primitiva a sala, trovata nel recinto del campo. La cristianizzazione penetrava dovunque ed Eugippio cita un Constantius vescovo di Lauriacum. Ciò mostrano anche i ritrovamenti nei campi sepolcrali ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] , 1999; sede dell’ambasciata islandese a Berlino, 2003).
Musica
Le prime testimonianze musicali risalgono al processo di cristianizzazione dell’isola iniziato intorno al 1000. La presenza di centri religiosi in cui si insegnava anche il canto è ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] sugli Alamanni presso Strasburgo (357 d. C.).
Una certa attenuazione dei contrasti fu tuttavia procurata dalla cristianizzazione del paese, giacché almeno alcune delle stirpi germaniche, che assalivano l'impero, professavano la nuova religione ...
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NÎMES (A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
*
Città della Francia meridionale, nella bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard, [...] stato raggiunto nei secoli II e III; sotto gli Antonini sostituì Narbona come capitale della Narbonense.
Con la cristianizzazione (suo primo vescovo fu San Baudile) Nîmes perdette la sua importanza, e uguale effetto ebbero le invasioni barbariche ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] cetus che ingoia il profeta e quindi lo rigetta sotto le sembianze di un senmurv.Al delicato processo di cristianizzazione delle creature fantastiche pagane si intreccia dunque l'osmosi culturale tra Oriente e Occidente. Si deve con ogni probabilità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] le basi di conflitti e rapporti politici duraturi. Se da un lato la geografia politica dell’Europa, con la cristianizzazione e la stabilizzazione di nuove popolazioni, tende a estendersi a Oriente, dall’altro questa sua composizione la rende sempre ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] incremento. Ne sono testimonianza sia la quantità e qualità dei manufatti, anche in regioni di recente cristianizzazione come l'Ungheria (Patay, 1989-1990), sia i documenti architettonici appositamente costruiti (Westbau e campanili isolati ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] , per questa via, procedere alla progressiva riconquista della società italiana e al raggiungimento dei traguardo finale: la cristianizzazione dello Stato, o meglio la sua trasformazione in quello Stato organico da tempo sognato da certo integralismo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] archeologica fornisce nuovi dati (ad es., Montferrand, Tavers, Viuz-Faverges, Chasseyles- Montbozon). Da questi sembra emergere che la cristianizzazione sia stata completata più precocemente nel Sud, nel V, un po’ più tardi nel Nord, nel VI-VII ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] mandato di M. come ministro generale dell'Ordine, cioè l'invio di missionari francescani in Bulgaria a sostegno della cristianizzazione voluta dal re Luigi I d'Ungheria.
Nel frattempo, in Avignone, Urbano V innalzò M. alla dignità cardinalizia con ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.