Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] sulla distinzione tra un effetto, l’uno positivo di breve durata e l’altro negativo di lunga durata, della cristianizzazione dell’Impero romano. Egli va ancora una volta oltre le semplificazioni dell’Illuminismo francese, invitando i suoi lettori a ...
Leggi Tutto
Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] zona a nord del continente demolendo e chiudendo un gran numero di templi; cfr. E. Testa, Legislazione contro il paganesimo e cristianizzazione dei templi (sec. IV-VI), in Liber Annus, 41 (1991), pp. 311-326, in partic. 317.
38 Cod. Theod. XVI 10 ...
Leggi Tutto
La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] umane oltrepassano da ogni parte i confini dell’Occidente e la cui storia ci conduce decisamente fuori dalla cristianizzazione di Costantino»55.
Invece tale regime resta legato a un modello eurocentrico o filoccidentale che – riaffermando l’immagine ...
Leggi Tutto
OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] gli autori antichi a un nuovo pubblico laico. Due iniziative francesi pressoché contemporanee conducono al parossismo la cristianizzazione dell'opera di O., spiegando in questo senso ogni narrazione mitologica mediante l'aggiunta di apposite ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria: Albenga
Piera Melli
Albenga
Città della riviera di ponente (lat. Albium Ingaunum; Albingaunum), nella omonima piana costiera del fiume Centa.
Ricordata [...] ’anfiteatro (m 70 x 50), costruito su un terrapieno, poi occupato da un’area cimiteriale.
Documentano la precoce cristianizzazione, culminata con la creazione della sede episcopale forse già nel IV sec. d.C., le fortificazioni paleocristiane come la ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sempre, almeno in teoria, la supremazia del pontefice romano. Nei grandi movimenti barbarici si inserì il processo di cristianizzazione: a mano a mano che entravano in contatto diretto con la civiltà romana, le genti barbare si convertivano al ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] metafora della vita umana; sì che ne è grandemente agevolata la penetrazione negli ambienti ecclesiastici. Nel processo di cristianizzazione dell'opera virgiliana influì poi singolarmente la quarta Bucolica, che, con le sue solenni promesse di un'età ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , a una molteplicità di Regni, in ciascuno dei quali a un substrato di indigeni più o meno romanizzati e cristianizzati (le campagne erano lungi dall'essere state conquistate alla nuova fede: ci vorranno secoli per questo) si era sovrapposto ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] antichità e altomedioevo, Atti del Seminario di studio (Torino, 1991), Torino 1992, pp. 127-43; J.-Ch. Picard, Cristianizzazione e pratiche funerarie. Tarda antichità e alto medioevo (IV-VIII secolo), Torino 1992; V. Bierbrauer - H. Büsing - A ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] ex novo il b. della grande basilica di Pliška in Bulgaria, con vasca quadriloba da attribuire forse al momento della cristianizzazione dei Bulgari, poco dopo la metà del sec. 9° (Michailov, 1976).È in questo periodo che inizia ufficialmente l'uso ...
Leggi Tutto
cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.