Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] (sermone 10, 1), ma che appare, dall'importanza che le viene riservata nei sermoni, come uno degli aspetti della cristianizzazione della vita cittadina durante il suo pontificato. Dal 6 al 13 luglio si celebravano a Roma i "ludi Apollinares ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] , anche a Roma, a cui dedica uno sguardo d’insieme ma sempre nell’ottica delle trasformazioni del culto imperiale e della cristianizzazione; l’altra è la raccolta di studi dal titolo Two Romes, con contributi di vari autori sullo stesso tema ma da ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] poste sulla riva sinistra del R., fu subito soggetta a una forte romanizzazione, come pure a una stabile quanto precoce cristianizzazione: il primo vescovo di Colonia, Materno, appare citato già nel 313 e nel 314 e il santuario cristiano di Xanten ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] (ed.), Il millennio ambrosiano, II, Milano 1987, p. 53 ss.; R. Broggini, Itinerari tardoantichi nelle Alpi centrali e cristianizzazione nell'Alto Verbano, in Atti dell'Incontro di Studio: «Il Verbano»..., cit., pp. 219-241; P. Donati, Problemi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] economica e culturale. Basti ricordare che nel corso del Trecento, mentre l'aristotelismo, dopo un'operazione massiccia di cristianizzazione, si era affermato nelle università, fuori di esse si stavano sviluppando altri tipi di sapere e altre sedi ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] . Nonostante le leggi emanate dalla corona a difesa degli indigeni e per riportare l’encomienda al suo originario intento di cristianizzazione, a Cuba, come in tutto il resto del Nuovo Mondo in cui fu adottata, il diritto degli encomenderos alle ...
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Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] ministro della Pubblica Istruzione aveva introdotto principi e materie che parevano rientrare nel sogno di una nuova cristianizzazione della società: l’ora di religione nelle sole classi elementari posta «a coronamento» dell’educazione veniva letta ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] una lista stazionale del sec. 8° cita non meno di trentacinque luoghi di culto (Klauser, Bour, 1929).Le origini della cristianizzazione di M. sono in parte oscure a causa della documentazione lacunosa; solo negli atti dello pseudo-concilio di Colonia ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] dei monumenti classici e medievali e delle loro tormentate vicende nel corso del Medioevo.A partire dalla cristianizzazione della città fino all'occupazione turca, avvenuta nel 1456, si possono distinguere quattro periodi: paleocristiano (secc. 4 ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] avergli affidato l'educazione del figlio Emerico, lo coinvolse a pieno titolo nella sua politica di consolidamento della cristianizzazione del Regno, affidandogli nel 1037 la nuova diocesi di Csanád, base di partenza per vaste campagne missionarie e ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.