VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] popolazione indigena acquistò solo lentamente una certa civiltà, e a ciò contribuì forse più che la milizia la cristianizzazione, che sarebbe stata già allora relativamente antica, se i Valentini benedicti templa di Venanzio Fortunato (anno 565) si ...
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SVEVI
Walter Holtzmann
. L'origine e la provenienza della stirpe sveva sono molto discusse. Sorprende già il fatto che essa compare nella tradizione scritta con un doppio nome: Suebi e Alamanni. La [...] alla destra del Reno si formò un ducato, che fu vinto solamente da Carlo Martello (verso il 730). La cristianizzazione della regione si effettuò per opera delle città romane. Tutte le sedi vescovili dell'Alamannia sono città romane: Strasburgo ...
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MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] M. presenta, dunque, un’originale diagnosi della crisi culturale e sociale del mondo antico; in realtà la «cristianizzazione» dell’Impero, definitivamente sancita con Costantino, non è che un aspetto di un processo più generale, la «democratizzazione ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] in ambito cristiano anche dopo la rivolta del 115-117 d.C. e la dura repressione delle comunità giudaiche. La cristianizzazione è dunque iniziata in Alessandria per diffondersi a ondate in tutto l’Egitto. Essa è un elemento che tende a superare ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] elevato, nei paesi scandinavi nel sec. 12° e all'inizio del 13° (Andersson, 1968). Le esigenze legate alla cristianizzazione di territori ancora in parte pagani resero qui particolarmente fitta la rete di chiese parrocchiali dotate di f. battesimali ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] di Coira, la Venosta fino al Passirio; quella di Sabiona-Bressanone, la Val d'Isarco e la Pusteria.
La cristianizzazione dell'A., irradiatasi dai centri dell'Italia settentrionale nel sec. 4°, lasciò prime tracce abbastanza sistematiche di edifici ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] con don U. Benigni, A. Mauri e don L. Cerutti – La Rassegna sociale, che aveva come programma la «cristianizzazione dello Stato, rigettando il principio e la pratica tanto dello stato ateo quanto del gioseffista» (Programma del comitato promotore ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] a Maastricht e infine, all'inizio del sec. 8°, a Liegi con s. Uberto (m. nel 727). Il processo di cristianizzazione dell'area proseguì all'epoca dei Merovingi, intorno alla metà del sec. 7°, con le prime fondazioni monastiche nello Haspengouw e nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucio De Giovanni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia del Cinquecento si sviluppa in senso autoritario: nello sforzo di moralizzazione [...] della vita, come due processi paralleli tesi a una moralizzazione della società attraverso una sua più profonda cristianizzazione, una normalizzazione della società e l’instaurazione di un forte controllo sociale. In questo quadro, Riforma e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] , elesse gli Asburgo quali più idonei difensori del Paese dalla minaccia turca ed eredi al trono della Croazia.
La cristianizzazione dei Croati da parte della Chiesa latina fu un processo graduale, più rapido nelle aree gravitanti intorno alle città ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.