ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] venne esteso a tutto il regno situato nella parte orientale della penisola e in seguito conosciuto in tutto il mudéjar è stata considerata come un prodotto degli Arabi insediati in territori cristiani, ma in realtà essa è frutto di una sintesi tra l ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] 'Antichità, cui erano pervenute attraverso la tradizione orientale di area assiro-babilonese. Bisogna infatti precisare Mauro (784-856), per rimanere ai primi secoli dell'era cristiana, sia grazie alla mediazione araba. Basterà infatti ricordare che ...
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SPAGNA
R. Sanchez Ameijeiras
A.M. Balaguer
M. Crusafont i Sabater
(spagnolo España)
Stato dell'Europa occidentale, il cui nome proviene dal lat. Hispania, con il quale i Romani indicarono il territorio [...] , Almería, Malaga e Granada. Lo smembramento del califfato favorì l'espansione territoriale dei regni cristiani del Nord. Il centro di resistenza orientale che era diventato Marca Hispanica dell'impero carolingio presto fu di fatto indipendente dal ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] convivenza fra le diverse comunità di ebrei, arabi e cristiani. Oltre alla comunità mudéjar, extramuros si trovava quella 12° (Patton, 1994). A eccezione di quelli del braccio orientale, la maggior parte dei capitelli è oggi sostituita da copie: gli ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] che è conoscenza magica incommensurabile. Legato alla cristianità per l'episodio dell'adorazione del Bambino e 1951, pp. 372-376; U. Monneret de Villard, Le leggende orientali sui Magi evangelici, Città del Vaticano 1952; J. Richard, L'Extrême ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] -house in Pannonia e del tipo a fossa nell'Europa centro-orientale. Ad esempio a Dulceanca IV (Dacia), in due abitati sovrapposti alla sua genesi. Il problema dell'origine della basilica cristiana, sollevato già a partire dal XV secolo ed affrontato ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] porto già nel periodo greco.
Sulla cima orientale del promontorio era l'acropoli, dove poi sorgerà mercante di Amastris di Paflagonia qui morto, oppure dall'esposizione dei cristiani a cui si dava l'epiteto infamante di Paflagoni (Cedren., i ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] pagani, la città di Dio o la Gerusalemme celeste per i cristiani). Anche la cerimonia di trasformazione di un edificio pagano in edificio per la celebrata Grande moschea di Diyarbakır (Turchia orientale) venne messa in opera quasi una collezione di ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] , si sovrappone infatti la proliferazione di comunità monastiche orientali (Ferrari, 1957; Sansterre, 1988) in coincidenza, ma non solo, con l'avanzata araba nelle regioni cristiane del Mediterraneo.Questo fenomeno ebbe conseguenze di portata ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , 7-10; 11, 3-4). Per il rango all'interno della gerarchia cristiana, legato in primo luogo alla sua maternità, M. è l'aula pudoris, leone, l'antico attributo regale ereditato dalle monarchie orientali ellenizzate. Disposta di tre quarti, ella riceve ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...