Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] contado in Italia dall’XI al XIII secolo”, in Studi sulla cristianità medievale, 1972). Gherardo Segarelli viene arso nel 1300 sul rogo, A ciò si aggiungono aspetti dottrinari di origine orientale e manichea che hanno fatto classificare questo tipo ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] tardoantica e protobizantina S. fece parte dell'Illirico Orientale, che comprendeva i territori della penisola balcanica fino 5° la città divenne un importante centro della cristianità, come testimoniano chiaramente grandi chiese come quelle della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] pietà religiosa pagane, dovuta anche alla massiccia adesione alla fede cristiana tanto delle masse dei cittadini dell’impero quanto di un greco “segni”), nome che ne tradisce l’origine orientale. Il neuma musicale ha probabilmente origine dai segni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] del 479 a.C.), mentre a metà dell’ala sud-orientale è posto il kathisma, la loggia dalla quale l’imperatore questo senso, l’immagine tradizionale di Costantinopoli come capitale cristiana contrapposta, in qualche misura a Roma alfiere della paganità ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] era stato favorevole a una collaborazione con l'Impero orientale, D. promosse una politica di confronto con questo Populonia, Spoleto 1973, pp. 320-329; P. Alphandéry-A. Dupront, La Cristianità e l'idea di Crociata, Bologna 1974, pp. 133-135, 146, 151 ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] la presenza dell'Ordine si estese anche all'Europa orientale, probabilmente con l'intenzione di crearvi una signoria territoriale suo consenso al trattato che restituiva la Città Santa ai cristiani. La presa di posizione del Gran Maestro a favore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] e intercessori, ed è specifico dei programmi figurativi orientali, la tipologia dei santi cavalieri raffigurati come trionfatori è, nell’arte bizantina e, in generale, nell’arte cristiana, il ruolo degli arredi sacri. Stretto è a Bisanzio il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] lettura del saggio di Benedetto Croce, Perché non possiamo non dirci ‘cristiani’ (1942) – alla quale si dedicò dopo il rientro in .9.1991, in Gabriele De Rosa tra Vicenza, Veneto ed Europa orientale, 2012, p. 116).
Era ancora una volta il presente a ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] né rinunciò, anzi mantenne il controllo dell’Italia nord-orientale (Arnaldi, 1967, pp. 11-14): la situazione del liturgia (1988), in Id., Da Oriente e da Occidente. Le chiese cristiane dall’impero romano all’Europa moderna, a cura di M. Ferrari, II ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] . 2, 4-15). Divenuta già nei primi secoli dell'impero luogo sacro della cristianità e poi, dal sec. 4°, sito monastico, B. fu scelta da Girolamo piano dell'altare c'è la doppia grotta: sul lato orientale è nato Cristo, su quello occidentale vi è la ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...