GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] di lealtà politica nei confronti dell'Impero. L'origine orientale di G. III poté renderlo particolarmente sensibile agli aspetti Papato con la Cristianità di lingua greca, accentuando la sua caratteristica di patriarcato della Cristianità latina. Dal ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] della Curia, A. ha avuto, invece, notevole rilievo nella vita religiosa della cristianità. Si preoccupò di attirami l'attenzione e la benevolenza del clero orientale, regolando equamente irapporti tra Latini e Greci a Cipro, conferendo il titolo di ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] parte, avevano assistito alla vicenda.
Mentre tutta la cristianità veniva a conoscere, nelle lettere che Innocenzo e A 9 novembre, con la partecipazione di membri della Chiesa orientale.
Non meno importanti furono le trattative, che., nella speranza ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] lingue europee in tre grandi famiglie - nordica, sud-orientale, sud-occidentale -, l'ultima delle quali egli vedeva della madre Chiesa; ma egli è l'interprete di tutti i cristiani, perché tutti mormorano o pensano o sentono confusamente le cose ch' ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] d'America, che riunisce i partiti democratici di ispirazione cristiana dell'America Latina, e l'Unione cristiano-democratica dell'Europa orientale, che raccoglie i resti di partiti la cui attività è stata sospesa dalle democrazie popolari. Debole ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] riuscita a tassare in una certa misura gli ecclesiastici, facendo leva sul suo ruolo di difesa della cristianità nel Mediterraneo orientale. Tuttavia, dopo la crisi di Cambrai, il papato aveva messo in discussione talune prerogative del governo ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] (374-397), nacquero i primi e più importanti edifici di culto cristiani: la cattedrale dedicata al Salvatore (poi S. Tecla) con il . La dimora dei signori si fissò inizialmente sul lato orientale dell'od. piazza del Duomo, nel sito della prima ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] ; era lo Stato marciano, infatti, che si atteggiava a difensore degli avamposti della cristianità dalla crescente avanzata ottomana sulle coste del Mediterraneo orientale. E ciò, tra l'altro, permise a Venezia di tassare, dietro approvazione della ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] Terraferma e alle prese con l'offensiva ottomana sul fronte orientale, Venezia fu impegnata dal 1463 al 1479 in una programma per gli orfani includendo l'educazione alla dottrina cristiana, l'insegnamento a leggere e scrivere e l'addestramento ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] fungeva da banco di prova, una pratica che passò nella legislazione orientale solo sotto Leone VI (A.E. Laiou). Mentre su tali questioni N. evitava il confronto tra le due cristianità, relativizzando ciò che era ritenuto eccesso di zelo, e trovando ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...