FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] e delle imposizioni alle quali egli, come tutti gli ebrei, era tenuto nella vita quotidiana e nei rapporti con i cristiani.
Quando nel 1796 entrarono in Modena i Francesi, al F., ormai quarantenne e nel pieno delle sue fortune economiche e ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] ottomana. Per ottenere gli sperati rinforzi in uomini, navi, denari, la condizione indispensabile consisteva nella pace tra i principi cristiani (non importa se cattolici o protestanti), e a tal fine il G. non risparmiò gli sforzi. Ma non ne ricavò ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] sugli artigiani itineranti provenienti dalla Polonia, dal principato di Helič, dal regno bulgaro del Volga e dai territori cristiani del Caucaso. È finora ancora irrisolto il problema se l'adozione della muratura a doppio paramento di conci squadrati ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] due famiglie israelitiche, l'inquisitore ne ordinò l'arresto con procedura d'urgenza, accusando tali ebrei di essere cristiani battezzati che intendevano ora ritornare all'antica religione; ma il doge in persona intervenne immediatamente e convocò lo ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] interprete, ne informò immediatamente l'imperatore. Intanto faceva del suo meglio per mantenere la tregua allora esistente fra cristiani e musulmani in Siria e in Palestina: nell'estate del 1228, ad esempio, intervenne duramente contro i Templari ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] i quali lo stesso bey di Cipro ed il pascià di Alessandria, e un ingente bottino, e liberò milleduecento schiavi cristiani. Nella primavera dell'anno seguente soccorse Malta attaccata dai Turchi.
I successi dell'A., su cui riposava tanta parte del ...
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LERCARI, Belmusto
Riccardo Musso
Figlio probabilmente di Ido, nacque forse a Genova intorno alla metà del XII secolo.
I Lercari appartenevano alla più antica nobiltà genovese. Una fantasiosa leggenda [...] gennaio 1200, il L. fu nuovamente eletto nel Consiglio dei rettori che affiancarono, come consiglieri, il podestà Beltrame Cristiani, pavese. Sotto il suo governo, il Comune ottenne la sottomissione dei marchesi Malaspina e di quasi tutta la Riviera ...
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panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] civiltà slava e dei suoi intatti valori religiosi egli attribuiva alla Russia il compito di conquistare Costantinopoli e liberare i cristiani dei Balcani. Concepiva inoltre il disegno di una Lega panslava che, sotto l’egida dello zar, avrebbe dovuto ...
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Corasmi
Bruna Soravia
Il termine indicava all'origine una popolazione di stirpe iranica stanziata nel territorio chiamato classicamente 'Chorasmia' (Khwārazm in arabo) lungo il basso corso del fiume [...] a giocare un ruolo negli avvenimenti militari dell'epoca, fino al famoso massacro compiuto nel 1244 ai danni dei cristiani che abitavano a Gerusalemme, dopo essere stati richiamati in Siria dal sultano ayyubide al-Malik al-Sālih. Tale evento ...
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BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] s., 87; Iacopo da Varagine, Chronica civitatis Ianuensis, a cura di G. Monleone, ibid., LXXXV, ibid. 1941, pp. 248, 357 ss.; G. B. Semeria, Secoli cristiani della Liguria, I, Torino 1843, pp. 66 ss.; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IX, col. 955. ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).