ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] venute dallo stesso Carlomanno, i due marchesi si ritirarono lasciando libero il pontefice, che denunciò a tutti i principi cristiani la violenza che egli e la città avevano subito, scomunicò i colpevoli, e, rifugiatosi in Francia, rinnovò la ...
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Eraclio, antipapa
Angelo Di Berardino
L'unica testimonianza su E. si trova in un epigramma di papa Damaso, in onore di papa Eusebio, (P.L., VI, col. 27A; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova [...] a cura di A. Ferrua, Città del Vaticano 1942, pp. 129-34 (Eusebio), p. 181 (Marcello).
G.B. de Rossi, La Roma sotterranea cristiana, II, Roma 1867, pp. 201-08.
I. Carini, I Lapsi e la deportazione in Sicilia di papa Eusebio, ivi 1886.
J. Zeiller, in ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] tarda architettura araba d’Africa, in particolare sulla moschea di Qairouan) sono al centro di un vasto complesso di edifici cristiani, fra i quali: una cappella triabsidata con tombe di martiri e ricche decorazioni, i resti di un atrio semicircolare ...
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Stato interno dell’Asia sud-orientale, esteso fra la Cina (N), il Myanmar (NO), il Vietnam (E), la Cambogia (S) e la Thailandia (O).
Caratteri fisici
Il territorio, che si allunga da NO a SE per 1150 [...] lungo la valle del Mekong. La maggior parte della popolazione pratica il buddhismo, ma vi sono anche minoranze di cristiani e nelle regioni settentrionali di animisti.
Condizioni economiche
Dopo il parziale abbandono dell’economia di tipo socialista ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] con l'appoggio dei principi; il tentativo di giungere alla pace tra Francesco I e Carlo V e di unire le forze cristiane contro il pericolo turco, che premeva minaccioso nei Balcani e nel Mediterraneo. A. si mostrò deciso ad affrontare prima di tutto ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] 'anarchismo pacifista ha assunto due forme. Quella di Tolstoj cercò di realizzare in forma concreta e razionale l'etica cristiana. Tolstoj predicò una rivoluzione morale impostata sul rifiuto dell'obbedienza, e Gandhi fu il suo maggiore discepolo. Ma ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] al suo alto compito di guidare i principi e difendere la gloria di Cristo. I maomettani sono oramai entrati nel cuore dell'Europa cristiana, quell'Europa di cui l'Asia è stata una preda nel passato, e che ora è preda dell'Asia. Nessuna sorpresa se il ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] (sostanzialmente ottenuta con la pace di Lodi dell'aprile 1454) potesse seguire un'iniziativa di riconquista da parte delle forze cristiane fu subito smentita dalla pace siglata pochi giorni dopo da Venezia con i Turchi. Il F. rimase comunque sempre ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] Società e istituzioni nei secc. IX e X: Pisa, Volterra e Populonia, Spoleto 1973, pp. 320-329; P. Alphandéry-A. Dupront, La Cristianità e l'idea di Crociata, Bologna 1974, pp. 133-135, 146, 151; G. Rossetti, Storia famil. e struttura soc. e politica ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] Badoglio, lo J. venne chiamato a Roma e incaricato di rappresentare, insieme con De Gasperi e Spataro, la Democrazia cristiana (DC) in seno al Comitato nazionale delle correnti antifasciste, costituitosi il 27 luglio.
Lo J., portavoce a Roma dei ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).