Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] lega Costantino alla città di Nicea è universalmente nota: qui nel 325 l’imperatore decide di radunare i vescovi delle comunità cristiane per quello che sarà il primo concilio ecumenico della storia della Chiesa (figg. VII 1, 2; secondo volume III 6 ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] La catacomba al III miglio dell'Aurelia vetus e i sepolcri dei papi Callisto I e Giulio I, "Rivista di Archeologia Cristiana", 47, 1971, pt. 1, p. 215; U.M. Fasola, Le recenti scoperte nelle catacombe sotto Villa Savoia. Il "coemeterium Jordanorum ad ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] ai propri schiavi la libertà nella Chiesa cattolica, se ciò è fatto di fronte al pubblico e con i sacerdoti cristiani presenti quali testimoni, in modo tale che una sorta di documento scritto venga prodotto nel quale essi firmano come testimoni ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] -58, e R. Santangeli Valenzani, La politica urbanistica tra i tetrarchi e Costantino, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana, a cura di S. Ensoli, E. La Rocca, Roma 2000, pp. 41-44. Massenzio sembra anche essere stato il primo augusto ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] cui si è impossessato dell’Impero, perché voleva che si dicesse che egli fosse un discendente dei Filippi».
101 Per Filippo I e i cristiani si veda E. dal Covolo, I Severi e il cristianesimo. Ricerche sull’ambiente storico-istituzionale delle origini ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] ’Introduzione, riassumendo il senso del suo lavoro, Vannucci stringe un nesso diretto tra i martiri della patria e i martiri cristiani:
I frutti della libertà che ora da noi s’incominciano a cogliere, furono seminati e coltivati con lunghi dolori dai ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] (1945-1978), Lecce 1994; F. Sportelli, La Conferenza Episcopale Italiana (1952-1972), Galatina 1994; G. Formigoni, La democrazia cristiana e l’alleanza occidentale (1943-1953), Bologna 1996 ; J.A. Komonchak, The silencing of John Courtney Murray, in ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] nel catecumenato, è immediatamente seguita da una serie di riti nel martyrium di Elenopoli. Si sa che i riti dell’iniziazione cristiana non erano sempre uguali in ogni Chiesa ed è possibile che Eusebio si ispiri a quelli della propria, tuttavia ciò ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] la strategia della conquista militare e dell’asservimento si fondò sul principio del dovere dei principi cristiani di combattere i comportamenti contro natura (sodomia, cannibalismo). «Civilizzazione» e «cristianizzazione» si saldarono e portarono a ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] se la censura religiosa era ridotta al minimo e si tollerava un’ampia varietà di opinioni religiose, ebrei e cristiani – i quali consideravano il culto dell’imperatore un atto non già di fedeltà politica, bensì di idolatria – furono perseguitati ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).