Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] di Roma dichiarò che non si era trattato di una sciagura (come in Biondo, che pure aveva esaltato il trionfo dei cristiani), ma di un agostiniano disegno della Provvidenza, che aveva reso suoi instrumenta il sacco della città e Alarico (vol. V, anno ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] chiamato "Nova Calavria" ove "dà habitatione alli suoi schiavi che lo hanno servito et li ha fatti liberi et maritati lasciandoli viver cristiani con un prete che gli ha dato che era schiavo anche lui… Et li lascia far qual arte gli piace", non senza ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] Dorini, Il tradimento del conte U. alla luce di un documento inedito, in Studi danteschi, XII (1927), pp. 31-64; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa. Dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, pp. 54, 56 s ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] da musulmani ed ebrei. I re d'Aragona avevano, per la prima volta, un'alta proporzione di sudditi non cristiani. La stessa situazione non si riscontrò, con simile intensità, in Catalogna, a eccezione della regione di Lleida (Lerida), conquistata ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] liberali» (Confessore 1973, p. 85), avrebbero potuto fornire un importante contributo per la difesa in Parlamento dei valori cristiani e della proprietà. Da conservatore si candidò, pur senza successo, alle elezioni del 1876 per il collegio di ...
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CORNER, Andrea
Paolo Frasson
Sulla metà del secolo XIV operarono a Venezia vari uomini politici di questo nome. La identificazione di ciascuno di essi è resa difficile dalla mancanza nei documenti del [...] a una convenzione: cinque mesi di tregua avrebbero potuto servire per valutare le possibilità di un'intesa, tra i principi cristiani, per una crociata proposta dal pontefice. Ma ben presto ricominciarono le ostilità e fu di nuovo necessaria una zonta ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] onde questa canaglia è tutta dimessa et in confusione", mentre il 17 dello stesso mese era stato loro proibito, unitamente ai "cristiani", di "portar panni di seda, et di lana, fini, et turbanti". Tuttavia, spetta proprio al ceto ebraico esplicare un ...
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FAGIOLI (Fagellus), Gherardo (Gaddo)
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pisa dal più noto giurista Giovanni, probabilmente verso la metà del sec. XIII. Studiò legge a Bologna e ivi appare il 9 genn. [...] y la expansión mediterránea de la Corona de Aragón, Madrid 1956, I, p. 424; II, pp. 369, 400, 451, 459, 496; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, pp. 207, 213, 218 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] del no’ al referendum per l’abrogazione della legge sul divorzio (1974), fu eletto senatore come indipendente per la Democrazia cristiana (1983-87). Fu tra i promotori de L’Ulivo e del Partito democratico. Si segnalò, sul finire degli anni Cinquanta ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] cui spiccano per importanza le casse rurali e le società di mutuo soccorso; dall’altro dalla corrente della ‘democrazia cristiana’ che, traendo impulso dall’enciclica sociale di Leone XIII Rerum novarum (1891), raccoglie gli ambienti più avanzati del ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).