(ar. Yāfā; ebr. Yāfō) Città di Israele, che forma dal 1950 un unico agglomerato con Tel Aviv. La parte antica è posta sul fianco di un’altura (50 m) protesa nel mare ed è sormontata dal convento dei francescani [...] centro crociato in età medievale. La fortezza di G. fu infatti la prima città costiera del Sud a essere presa dai cristiani (1099). Dopo alterne vicende, nel 1228 fu ricostruita da Federico II, che la rase al suolo dalle fondamenta prima che i ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] e perciò dovesse essere adorato come un dio. Un secolo dopo, l’a. decadde e la divinizzazione ufficiale degli imperatori cristiani proclamata dal senato ebbe valore di adulazione; con Graziano (375) o poco dopo scomparve anche la formula dell’a., che ...
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Nome ufficiale, dal luglio 1967, della Somalia Francese (v. somalia, XXXII, p. 118; App. II, 11, p. 861; III, 11, p. 776). Sul territorio, diviso amministrativamente nelle aree di Gibuti (600 km2), Dikkil [...] usati tra gl'indigeni i dialetti cusciti. Tra le religioni, prevale la musulmana, anche se non mancano gruppi animisti, cristiani cattolici romani.
Economia. - L'aridità del territorio non consente lo sviluppo di un'agricoltura efficiente e solo un ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] , Baynes pone le riforme di Costantino nel solco di quelle già operate da Diocleziano, e lo stesso modello di regalità cristiana delineato da Eusebio ha molto a che vedere con la regalità divina ellenistica, nella misura in cui quello è il modello ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] delitto in un luogo in un altro non lo è, e sul travestimento della mera forza in diritto, in un’ottica cristiana sostiene che il male può essere combattuto solo con il bene (Pensieri, 1658-62). Traiano Boccalini, governatore negli Stati della Chiesa ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] non dimostrò alcun interesse né alla rivendicazione dell'eredità bizantina né ad una guerra contro la Turchia in difesa della Cristianità.
Il D. si trovò ora a dover rendere conto al granduca della sua condotta ambigua. Scoperta la reale identità del ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] IV di Antiochia e Andrea, re di Ungheria, e che, nel 1219, fu inviato al sultano Malek-el-Kamek dai cristiani riuniti davanti a Damietta per trattare la pace.
Questa molteplicità di omonimi si ritrova, forse anche accresciuta, nelle fonti genovesi ...
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FAKHR AL-DĪN IBN SHAYKH AL-SHUYŪKH
BBruna Soravia
Fakhr al-Dīn (Yūsuf) Ibn Shaykh al-Shuyūkh Mu-ḥammad nacque in Siria intorno al 580 A.H./1184 A.D., discendente dai Banū Hamawiya, famiglia di mistici [...] a Giaffa fra i due sovrani il 18 febbraio 1229, che contemplava la restituzione di Gerusalemme e dei Luoghi Santi ai cristiani, con l'esclusione di al-Haram al-Sharīf ('il nobile santuario'), l'area sacrale comprendente le moschee di al-Aqṣā e ...
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GENGHIZ KHĀN
Titolo onorifico assunto nel 1206 da Temucin nel corso di un'assemblea tenuta dai capi tartari sotto la sua presidenza. Nato nel 1155 da un piccolo capo di tribù nomadi della Mongolia orientale, [...] , ma in realtà G. praticò nel suo dominio una politica di sostanziale tolleranza sia nei confronti delle popolazioni islamiche, sia dei cristiani, sia dei buddhisti. Ma l'alleanza non si poté stringere per altre ragioni: G., in una serie di scambi ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] nel giugno 1245 un concilio a Lione, scomunicò e depose F., e bandì contro di lui una crociata di tutti i popoli cristiani. F. tentò di reagire; ma in Germania fu eletto re il margravio di Turingia Enrico Raspe; in Italia, mentre Parma cadeva in ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).