BARBARIGO, Antonio
Ugo Tucci
Nobile veneziano, nacque da Gabriele e da Laura di Cosimo Pasqualigo. Il 14 ag. 1523 fu iscritto alla "balla d'oro" per l'ammissione al Maggior Consiglio, presentato da [...] fusta turca di diciotto banchi, forte di quarantacinque uomini; il B. fece decapitare i superstiti e liberò gli ottanta schiavi cristiani che erano al remo. Restò ancora in quelle acque per attendere al varco la flottiglia del corsaro Zifut Zirai, e ...
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Imperatore romano dal 235 al 238 d. C. Nacque in Tracia da una famiglia umilissima; percorse una lunga carriera militare; dopo l'uccisione di Alessandro Severo (235), fu acclamato imperatore dalle truppe [...] e della scarsezza dei viveri, lo uccisero insieme col figlio Massimo (238). Da fonte cristiana apprendiamo che fu accanito persecutore dei cristiani. In base all'immagine sulle monete si possono riconoscere alcuni ritratti in marmo (Museo Capitolino ...
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Storico della Chiesa italiano (n. Reggio nell’Emilia 1959). Ultimati gli studi universitari, sin dalle prime ricerche si è interrogato sui rapporti tra Chiesa e società, pubblicando tra gli altri Innocenzo [...] direttore della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII di Bologna. Nel 2013 ha pubblicato i saggi Tutto e niente. I cristiani d'Italia alla prova della storia in cui analizza il tema del rapporto tra fede e vita pubblica e Quel che resta ...
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(lat. Historia Augusta) Raccolta di biografie dell’età imperiale (4° sec.) che comprendeva le vite degli imperatori, cesari, pretendenti e usurpatori da Adriano a Numeriano; è pervenuta con una grave [...] romana (come Aurelio Vittore ed Eutropio) e infine la tendenza dell’opera (prosenatoria secondo alcuni, avversa ai cristiani secondo altri). Il valore storico delle biografie fino a Settimio Severo (o fino a Caracalla) è comunque superiore ...
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KAISER, Jacob
Uomo politico tedesco; nato ad Hammelsburg (Franconia) nel 1889, da famiglia cattolica, entrò presto nel movimento sindacale cristiano come funzionario (nel 1912) a Colonia. Dopo la parentesi [...] l'attentato contro Hitler, fallito il 20 luglio 1944. A guerra finita, divenne capo dei rinnovati sindacati cristiani e del movimento democratico cristiano (CDU, Chrisiliche Demokratische Union), sorto con più larghi criterî - attraverso l'inclusione ...
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Uomo politico, nato a Gallipoli (Lecce) il 6 giugno 1948. Allievo di A. Del Noce, professore di filosofia della politica presso l'università di Teramo (dal 1986), fu tra i principali esponenti del movimento [...] tronconi contrapposti. B., con la componente favorevole alla sua linea politica, diede vita nel luglio 1995 al partito dei Cristiani democratici uniti (CDU), di cui fu eletto segretario.
Nel luglio 1998 ha partecipato con F. Cossiga alla nascita di ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] i giovani cattolici. Non fu un caso che in questi anni si sviluppò in alcuni Paesi, il movimento della Democrazia cristiana, che trovò in Belgio le prime significative iniziative con la nascita nel 1891 della Ligue démocratique belge di C. Helleputte ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] possibile che Porfirio abbia dedicato anche un’opera al culto solare, cfr. ivi, pp. 477-478. Il dibattito sul Contro i cristiani è ancora aperto. Si vedano i contributi raccolti in Le traité de Porphyre contre les chrétiens, cit., e M. Zambon, Contra ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] alle belve, altri torturati in vario modo fino alla morte. Finché divenne imperatore Costantino nel 306.
Da allora, i cristiani poterono liberamente organizzare il loro culto in tutto l'impero. Anzi, presto il cristianesimo divenne l'unica religione ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] percosso il petto e battuta la testa, io gli accorderò di ridiventare puro»): questo a dire che una volta diventati cristiani si poteva sempre peccare. A tali parole Costantino accorre, conducendo con sé i figli, ma essi sono perseguitati dai demoni ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).