CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] e ambienti culturali.
Nel capoluogo lombardo prese forma anche la sua vocazione politica: entrò in contatto con i giovani democratici cristiani seguaci di Romolo Murri e di Davide Albertario. Con E. Casazza, L. Necchi, don C. Grugni, don E. Vercesi ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] . Nel corso della difficile missione diplomatica, che aveva come principale obiettivo una lega da stringere rapidamente tra i principi cristiani contro l'Impero ottomano (scoppiata ormai la guerra di Cipro), il Donà elogiò più volte l'operato del suo ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] un altare dedicato a "Sant'Elia" (presumibilmente il profeta del Vecchio Testamento), avesse fatto proselitismo inducendo molti cristiani a un culto sacrilego; inoltre, contrariamente alle norme vigenti, Nasa avrebbe tenuto al suo servizio schiavi ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] paterno sul colle del Celio alla biblioteca fondata da papa Agapito, è probabile che lì poté studiare le opere di autori cristiani latini e greci. Inoltre, nel tempo della sua prima formazione, soggiornò a Costantinopoli. Nel 573 lo si ritrova a Roma ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] non ritorno il conflitto tra il principe e il Senato (invano N. cercò un diversivo all'accusa infierendo contro i cristiani, incolpati dell'incendio. La fallita congiura di Calpurnio Pisone (65) causò la morte di Lucano, Seneca, Trasea Peto e altri ...
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Storico italiano (Roma 1926 - ivi 2007); è annoverato tra i maggiori contemporaneisti, di area cattolica. Prof. (dal 1973) di storia contemporanea all'univ. di Roma. Ha rivolto i suoi studi soprattutto [...] democrazia in Italia. 1945-1990 (1991); 25 aprile. Liberazione (1995); La Costituzione contesa (1998); La democrazia dei cristiani (2005). Si segnalano gli ultimi scritti, usciti postumi, Momenti e aspetti della riflessione storiografica in Le origni ...
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(gr. Πάτραι) Città della Grecia (161.114 ab. nel 2001), nel Peloponneso settentrionale, a 170 km circa da Atene. Capoluogo del nomo di Acaia. Posta in una pianura costiera alluvionale circondata da montagne, [...] contesa nelle guerre civili tra Cesare e Pompeo e tra Antonio e Ottaviano. P. fu uno dei primi centri cristiani della Grecia (qui si voleva fosse stato crocifisso l’apostolo Andrea, poi patrono della città). La sua importanza geografica proseguì ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] costituente della Dc tenutasi a Roma dal 23 al 26 luglio 1993, «Il Popolo», 24 luglio 1993, ora in Storia della Democrazia cristiana, VI, a cura di F. Malgeri, cit., p. 257.
11 G. De Rosa, La transizione infinita. Diario politico 1990-1996, Roma-Bari ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] che determina la svolta, è proprio il fatto che, in una Roma deprivata del suo ruolo di centro della cristianità, gli ebrei sono divenuti definitivamente cittadini alla pari con gli altri cittadini, potendo cioè esercitare funzioni direttive, sia nel ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] fascismo e democrazia, a cura di P. Scoppola - F. Traniello, Bologna 1975, pp. 299-359; Id., Cattolici-comunisti e sinistra cristiana (1938-1945), Bologna 1976, ad Ind.; M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977, ad Ind.; E. Tramontani ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).