MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] in M.G.H., Auctores antiquissimi, IX, 1, a cura di Th. Mommsen, 1891, pp. 70-6; G.B. de Rossi, La Roma sotterranea cristiana, I, Roma 1864, p. 113; II, ivi 1867, pp. 32, 107, 188-90; Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé-G. Wattenbach-S ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] nel Liber pontificalis è in linea con quanto affermato da Girolamo sul fatto che V. sarebbe stato uno dei primi scrittori cristiani latini, ma, nello specifico, non si sa quanto credito si possa dare alle notizie del Liber pontificalis sui primi papi ...
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Figlio (Montpellier 1208 - Valenza 1276) di Pietro II il Cattolico. Divenuto re ancora bambino, alla morte del padre (1213), dovette superare, sotto la reggenza del conte Sanzio, figlio di Raimondo Berengario [...] Murcia, che cedette però ad Alfonso X, re di Castiglia, suo genero; occupò infine Ceuta: in tal modo i Cristiani di Spagna ponevano salde basi territoriali alla reconquista. Abile politico, non meno che valoroso comandante in guerra, comprendendo la ...
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Imperatore romano (251-253 d. C.); governatore della Mesia Inferiore, fu attaccato dai Goti (250), ma fu salvato dall'imperatore Decio, che forse morì per tradimento di T. G. nella battaglia finale di [...] anche il figlio di T. G., Volusiano. La breve signoria di T. G. si segnala per l'ostilità verso i cristiani e per lo stretto accordo mantenuto col senato. Ne determinò la fine la ribellione di Emiliano, eletto imperatore dalle legioni della Mesia ...
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Merinidi
Dinastia berbera tribale, appartenente alla confederazione Zanata, che fra il sec. 13° e la metà del 15° regnò sul Marocco, avendo come capitale Fez e dominandolo ancora, fino alla metà del [...] portata soprattutto regionale, nonostante il sostegno dato ai Nasridi di Granada, che provocò frequenti conflitti con i re cristiani di Spagna, e i tentativi di ricostituire l’unità dei domini maghrebini, contendendo il territorio della Tunisia e ...
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Figlio (1311-1350) di Ferdinando IV, gli succedette a un anno d'età: intorno a lui si accesero le rivalità degli infanti don Pietro e don Giovanni, zii di Ferdinando IV, morti combattendo contro i Mori [...] e Pietro IV di Aragona. Ma di fronte all'offensiva intrapresa dal sultano del Marocco si ricostituì l'unità degli stati cristiani, segnata dall'alleanza tra A. e Pietro IV d'Aragona. Dopo alterne vicende (la flotta castigliana fu dispersa, e l ...
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Muhammad 'Abdullah Hassan detto Mad Mullah
Muhammad ‛Abdullah Hassan
detto Mad Mullah Capo religioso e politico somalo (Buuhoodle 1856-Imi, Ogaden, 1920). Terminati gli studi coranici a Berbera, conobbe [...] seguaci nella valle del Nogal (1899) e di qui lanciò il jihad contro gli europei, i rivali musulmani, i cristiani d’Etiopia. Fronteggiò con successo spedizioni militari britanniche, italiane ed etiopiche fino alla sconfitta a opera degli inglesi all ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] profondamente le strutture soprattutto del governo centrale della Chiesa attraverso la creazione di nuovi organismi per il dialogo con i non cristiani e i non credenti, l'istituzione del sinodo (v.) dei vescovi (che tra il 1967 e il 1977 tenne cinque ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] principe: assai notevole la lettera 96, e la risposta di Traiano, per la determinazione della situazione giuridica dei cristiani alla fine del 1º sec., unico documento ufficiale pervenutoci del comportamento delle autorità romane nei confronti dei ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] si sussidiano a vicenda e quella serve a far riconoscere questa, così ancora non si contradicono punto la fondazione della Chiesa cristiana stabilita immediate da Dio, e la fondazione dello Stato stabilito da Dio ma per mezzi secondari; che anzi, qui ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).