JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] dei beni e soprattutto della sua fede. Gli Janavel, come la maggioranza degli abitanti delle valli, erano infatti valdesi, cristiani separati da secoli dalla Chiesa di Roma e accusati di eresia.
Dopo l'adesione dei valdesi alla riforma ginevrina nel ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] 1732, pp. 564-73, 760-65; Acta Sanctorum [...], Aprilis, III, Antverpiae 1675, pp. 13-7; G.B. de Rossi, La Roma sotterranea cristiana, II, Roma 1867, pp. 114-20; G. Schneider, La triplice deposizione di papa Gaio, "Nuovo Bullettino di Archeologia ...
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Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] con la creazione della provincia dell’Asia proconsolare (132 a.C.) e influì anche sulla nascita della religione cristiana, diffusasi a partire dalla Giudea ebraica (provincia romana di Siria).
Penisola Indiana
Dal 3° millennio a.C., numerose ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] suoi nemici, di quello che è «l’» impero cristiano e dei suoi nemici, che possono anche essere altre Chiese o altri cristiani che usurpano un nome e la cui alterità dottrinale spiega tutto. Questo tipo di visione viene scosso in due distinti momenti ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] i corsari, risoltesi spesso con la cattura e l'eliminazione dei pirati, la confisca del carico e la liberazione dei prigionieri cristiani. L'azione del B. si svolse soprattutto nella zona del canale di Otranto e fu caratterizzata da una lotta senza ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Scilli (180). Nella storia del cristianesimo antico, l’A. ha un posto di alta importanza. È notevole che dal 2° sec. i cristiani d’A. parlino latino, mentre a Roma la Chiesa è ancora di lingua greca. Nel 3° sec. Cipriano di Cartagine rappresenta bene ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] di ristabilire una buona intesa con l'Oriente, coltivando l'amicizia dei Bulgari e cercando di pacificare i principi cristiani in Siria. Ma fu amareggiato dalla deviazione della IV Crociata, che si concluse nella conquista di Costantinopoli. Anche la ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] il movimento sindacale tedesco si è riallacciato alla sua antica tradizione democratica. Fra i sindacati indipendenti, occorre menzionare quelli cristiani, che in un congresso, tenuto a Bochum nel 1955, hanno formato la Confederazione dei Sindacati ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] per I. VIII anche una fase di rimonta nei rapporti con la potenza turca, favorita dall'epocale trionfo rappresentato per la Cristianità dalla caduta di Granada, il 2 genn. 1492.
Tra gli obiettivi della nuova alleanza tra Napoli e la Chiesa fu quello ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] 205.
38 Su questo si veda F.J. Felten, Impero e papato nel XII secolo, in Il secolo XII: la «renovatio» dell’Europa cristiana, a cura di G. Constable, G. Cracco, H. Keller et al., Bologna 2003, pp. 89-130.
39 Scrive Paucapela: «Nova Roma ideo dicitur ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).