Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] (il nabateo e il palmireno), della Mesopotamia settentrionale (il siriaco, che divenne la lingua letteraria degli A. cristiani e di altre nazioni), della Mesopotamia meridionale (il talmudico babilonese e il mandeo). La scrittura aramaica derivava ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] 'Islām e residui del giudaismo chazaro. - Nello stesso modo come si svolse fra i Chazari una vasta propaganda giudaica e cristiana, così vi si svolse anche una più vasta propaganda musulmana. Gli scrittori arabi sono concordi nel dire che sebbene il ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] , The Brazen House, cit., pp. 23-24; G. Dagron, Naissance d’une capitale, cit., pp. 390-391; R. Krautheimer, Tre capitali cristiane, cit., pp. 76-77; F. de’ Maffei, Bisanzio e l’ideologia delle immagini, a cura di C. Barsanti, A. Guiglia, A. Iacobini ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] si sposano in chiesa, fanno da padrini di cresima, vanno – soprattutto le donne – a messa e si comunicano. La loro fede cristiana si è orientata prevalentemente verso le devozioni, i pellegrinaggi e il culto santorale (con voti ed ex-voto), verso l ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] dal 'terzo stato' dei roturiers, che invece erano soggetti a quell'imposta.
Nella penisola iberica le guerre condotte dai sovrani cristiani di Castiglia e d'Aragona per la reconquista dei territori soggetti ai Mori, che si conclusero nel 1492 con la ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] di parole: che se invece si guardi a quel laicato vivente la vita di quella gerarchia con l’umile nome di plebe cristiana, io non dubiterò di affermare che in codesto campo fecondissimo io veggo zampillare tutte le mie speranze per le future sorti ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] più efficaci delle Historiae, vi sono quelli del libro XLV, in cui viene descritto il destino dei prigionieri cristiani, catturati durante le scorrerie di Barbarossa lungo le coste del Mediterraneo e portati come schiavi a Costantinopoli nelle stive ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] riluttante" (Malaterra, 1925-1928, II, 29, p. 39), lo aveva seguito a Troina. Qui, durante le drammatiche vicende della rivolta dei cristiani greci contro i normanni, Ruggero I e la moglie (ibid., p. 40), mancavano di vino, di cibo, di fuoco, e "non ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] dopo Dio sono grato per quel che di scienza vi è in me". Gli autori profani, Boezio, gli scrittori cristiani creano nella cultura di Gerberto un incontro fruttuoso tra classicità e "christianitas". D'un adolescente così intellettualmente vivace s ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] la futura crociata. A settembre era accampato con l'esercito ungherese, comandato da Giovanni Hunyadi; la sconfitta delle forze cristiane nella battaglia di Kosovo (Kosovo Polje, 18 ott. 1448) travolse anche il G., provocandone la morte.
Fonti e Bibl ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).