schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] per questo tramite a figurare sempre più numerosi nelle corti principesche e nei palazzi dei ricchi mercanti cristiani. Inoltre, in seguito alle esplorazioni e conquiste portoghesi in Africa, i Portoghesi acquistarono direttamente e trasportarono via ...
Leggi Tutto
(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] alla Grecia. La Turchia concesse allora a C. una certa autonomia (1868), ampliata alla fine del 1896. I massacri dei cristiani (1896-97) indussero le grandi potenze europee a penetrare nell’isola, occupata da squadre navali nel 1897. Solo dopo le ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] come mater castrorum), nell'incremento dell'intervento statale. Di questo spirito fa parte anche l'atteggiamento verso i cristiani, la cui espansione poneva in termini sempre più netti il problema del loro peso sociale e nel contempo della ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Εϕεσος, lat. Ephĕsus) Antica città dell’Asia Minore, sulle coste dell’Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani. Passata [...] porta di Magnesia, c’è la cosiddetta tomba di s. Luca, costruzione circolare di età classica trasformata in cappella cristiana. Le strade fuori delle mura erano fiancheggiate da sepolcri. La città bizantina era più ristretta, lasciando fuori dalle ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] Sud: rendono inoltre ancora più difficile la lenta integrazione delle comunità musulmane insediatesi in paesi di tradizione cristiana, in particolare in Europa e negli Stati Uniti.
"Tre fondamentalismi?"
Per comprendere la specificità del f. islamico ...
Leggi Tutto
Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] 2 muovono dal continente nero, altrettanti dall'Asia e uno dall'America. Sul piano religioso, i nuovi arrivati sono per metà cristiani (divisi alla pari tra cattolici e ortodossi) e per un terzo musulmani. La nazionalità più numerosa (11,9%) è quella ...
Leggi Tutto
Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] , in quanto tali, possono bene unirsi in una associazione di attività politica; è il loro buon diritto non meno come cristiani che come cittadini. La presenza nelle sue file e la partecipazione di membri dell'Azione Cattolica - nel senso e nei ...
Leggi Tutto
Il 4 agosto 1984 l'Alto Volta (v. II, p. 725; App. III, i, p. 77; IV, i, p. 108), repubblica indipendente dal 1960, ha assunto il nome di B. F. (che significa "patria dei veri uomini"). Precedentemente [...] ), i Sénoufo e altre etnie. Continuano a prevalere gli animisti (45%) rispetto ai musulmani (43%), ridotta è la presenza di cristiani. Elevatissimo è il tasso di analfabetismo che interessa il 91% della popolazione.
Il B. F. continua a essere uno dei ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] I, 1964-1973, Roma 1973, p. 35, cit. in A. Acerbi, La chiesa italiana dalla conclusione del Concilio alla fine della Democrazia Cristiana, in La chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. Acerbi, Milano ...
Leggi Tutto
IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] un trattatello storico-dottrinale, incentrato sulla mitica figura dell'Anticristo, nel quale confluiva una serie di tradizioni giudaiche e cristiane, a indicare l'ultimo e più crudele avversario di Dio e dei giusti, prima della fine: egli è infatti ...
Leggi Tutto
cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).