Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] osavano uscire dalle 'terre' nelle quali abitavano per andare nei campi o nelle vigne, per paura dei saraceni e anche dei cristiani, né il vescovo di Agrigento o i suoi procuratori osavano andare per la diocesi" (Collura, 1961, p. 165). Di fatto, più ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] avrebbe addirittura deciso di indossare il cilicio e, dopo quattro giorni di lamenti, di fare voto di aiutare i Regni cristiani in Terrasanta. Ovviamente egli aderì alla crociata voluta da Gregorio VIII nel corso del suo breve pontificato (21 ottobre ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] (colpendo sino al 2009 prevalentemente posti di polizia o caserme dell’esercito) a luoghi di culto cristiani. Di conseguenza la convivenza fra cristiani e musulmani è sempre più difficile in larghe zone del Paese africano. Allo stesso modo, l ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] i suoi funerali sono stati seguiti con grande partecipazione in tutto il mondo, anche da uomini che non condividevano la fede cristiana, ma che hanno apprezzato il suo coraggioso impegno per la dignità dell'uomo.
Il magistero e l'opera papale
La sua ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] a riflettere sulle virtù di un papa che non ha cercato la gloria del mondo (e non si è immischiato nella morte di cristiani, come dirà nell’HL), ma ha la sua gloria nell’essere stato cristiano in prima persona e nell’essersi in molti modi adoperato ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] Davidsohn, Storia di Firenze, III,Firenze 1957, pp. 7, 150, 323, 437, 493, 685, 687; IV, ibid. 1960, p. 26; E.Cristiani, Nobiltà e popolo del Comune di Pisa. Dalle origini del podesiariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, pp. 107, 244, 248 ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] tolerantia (e che, per ragioni in quel momento evidenti, escludeva pertanto da tale orizzonte in linea teorica i non cristiani, ma praticamente il turco), fu quella dei campi di battaglia e delle stragi, della barbarie, della desolazione del «secolo ...
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Moldavia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Uno Stato giovanissimo dal nome antico
In una regione in cui spostamenti e sovrapposizioni di popoli sono un dato antichissimo, la nuova Moldavia cerca di [...] Ucraini e Russi (insieme sono un quarto del totale), specie lungo il confine orientale, e poi Rom, Bulgari, Turchi gagauzi (cristiani) e altre minoranze.
L’economia non è certo florida e si basa sull’agricoltura, molto migliorata nell’epoca sovietica ...
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taifas, regni di
Traduzione dell’ar. muluk al-tawa’if, indicante i regni regionali che subentrarono al califfato marwanide in , dal 1009 fino all’inizio del sec. 12°, quando la conquista castigliana [...] religiosa motivarono l’invasione degli Almoravidi, entrati una prima volta nella Penisola Iberica nel 1086 per combattere i cristiani (➔ Zallaqa, battaglia di), dopo la presa di Toledo dell’anno precedente. Pochi anni dopo, gli Almoravidi iniziarono ...
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Città della Russia (fino al 1946 Königsberg; 421.678 ab. nel 2008), capoluogo dell’oblast´ omonima separata dal resto della Russia per l’interposizione di territori lituani e bielorussi (15.100 km2 con [...] nome Königsberg. Dopo la distruzione (1263) del nucleo primitivo a opera dei Prussiani, nella ribellione contro i colonizzatori cristiani, fu ricostruita sul luogo attuale ed elevata a città (1286); a questa si affiancarono Löbenicht e Kneiphof (14 ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).