CANAL, Antonio (Marcantonio)
Franco Fasulo
Nacque a Venezia il 2 apr. 1521, secondogenito di Girolamo, valoroso capitano del Golfo e dell'armata, morto a Zante nel 1535. Intrapresa la carriera paterna, [...] ad intercettare due fuste pirate ed a spingerle sul lido di Ancona, dove i pirati vennero catturati e i più di cento cristiani che erano incatenati ai remi ottennero la libertà. Nel 1564 ebbe il comando, coltitolo di capitano, di tre galere con il ...
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era
La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. In ambito cronologico, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza e serve [...] dall’anno dell’Egira, o migrazione di Maometto dalla Mecca a Medina (16 luglio 622 d.C.). Presso i popoli cristiani è in vigore l’e. cristiana o volgare, che comincia dalla nascita di Cristo, fissata da Dionigi il Piccolo (6° sec.) al 753 di Roma. Fu ...
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Uomo politico cileno (Valparaíso 1908 - Santiago 1973). Deputato socialista, nel 1970 divenne, a capo di una coalizione di sinistra, presidente della repubblica. Attuò la riforma agraria e nazionalizzò [...] e gli altri paesi socialisti. La politica di A. provocò la reazione dell'opposizione parlamentare (conservatori e democratici cristiani), che mise in difficoltà il governo costretto a subire numerosi rimaneggiamenti. A. dovette inoltre affrontare il ...
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(gr. Φίλιπποι) Nome imposto da Filippo II di Macedonia alla città di Crenides in Macedonia, dopo la conquista nel 358-57 o 357-56 a.C. Divenuta colonia romana (Iulia Augusta Philippensis), la città fu [...] scalinata, con rostri centrali, fontane, una biblioteca e due templi. Due gli impianti termali lungamente in uso. Fra i monumenti cristiani una basilica ai piedi dell’acropoli (4° sec.) e la grande basilica Direkler (5° sec.), fondata in un ginnasio ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] li appoggiò con entusiasmo e sin dall'inizio del pontificato lavorò a tal fine, tentando di promuovere la pacificazione degli Stati cristiani e di entrare in contatto in Oriente con i legati del khān dei Tatari del Levante e con l'imperatore Michele ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] capacità di dialogo e in tentativo di conciliare con la solida tradizione cattolica della città le esigenze dei gruppi di cristiani impegnati nella riforma della Chiesa. Per molti di essi, in quegli anni, il tema della riforma della Chiesa si legava ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] . La confutazione di Sozomeno è molto abile. Ecco i suoi argomenti: 1. Una serie di leggi di Costantino che favoriscono i cristiani è anteriore alla morte di Crispo, la quale è dunque senza rapporto con la conversione di suo padre. 2. Trovandosi in ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] o meglio, la loro ideologia politica – in termini cristiani21.
Ecco che, attorno al VI secolo, le idee e le nozioni cristiane erano già parte attiva della cosiddetta percezione franca della sovranità e il miglior modo per esprimere la loro presenza è ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] conferiti i diritti di signoria sulle città settentrionali di Tiro, Sidone e Beirut (di queste tre, solo Tiro era in mano cristiane).
Il 10 giugno 1190 l'imperatore Federico I annegò durante la crociata e il 21 i resti della crociata tedesca sotto la ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] e non mancò di esercitare una certa influenza sul manifesto pubblicato da Carlo VIII il 22 nov. 1494 per annunciare alla cristianità la sua discesa in Italia e il proposito di iniziare la crociata contro il Turco. I nemici di Alessandro VI gridarono ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).