Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] fra le peccaminose prepotenze e incontinenze di sovrani e laici in generale e i dettami della pietas e dell’etica cristiana, che papi, vescovi o sacerdoti deplorano e condannano, né del rispetto che si pretende per le pertinenze e le competenze ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] l’offerta alla Chiesa della decima parte delle proprie entrate.
41 G. De Meo, «Granel di sale». Un secolo di storia della Chiesa cristiana Avventista del 7° Giorno in Italia (1864-1964), Torino 1980, p. 85.
42 Ibidem, p. 126.
43 Ibidem, pp. 1143 segg ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Impero. Da questo punto di vista, il decreto di Decio del 250, che scatena la prima persecuzione generale nei confronti dei cristiani, può anche essere visto come il tentativo non solo e non tanto di legittimare un homo novus, ma anche e soprattutto ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] e confiscò tutti i loro soldi e tutti i loro beni, mentre onorava tutte le chiese di Cristo e tutti i cristiani»9.
Il fondatore di Costantinopoli
Il secondo tema associato a Costantino riguarda la città di cui è eponimo, Costantinopoli, cui l ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] 165-179.
10 Eus., h.e. I 1.
11 Eus., h.e. VI 2,1.
12 Plb., X 21,8.
13 A. Momigliano, Storiografia pagana e cristiana nel secolo IV d.C., in Id., Il conflitto fra paganesimo e cristianesimo nel secolo IV, Torino 1968, pp. 91-110, in partic. 103.
14 D ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] la ricerca dell'unità". In questo senso è da ricordare la creazione (1960) del Segretariato per l'unità dei cristiani e il forte impulso dato al dialogo ecumenico. Con la creazione di nuovi cardinali, Giovanni XXIII oltrepassò il numero tradizionale ...
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Primo sovrano di Polonia (m. 992). Fondatore dello stato polacco fra la Vistola e la Warta, diede inizio alla serie dei re Piasti. Se ne ha notizia dal 963. Con la conversione sua e dei suoi sudditi al [...] di rito latino (966) e la creazione del primo vescovato a Poznań, fece entrare i Polacchi nell'ambito della cristianità occidentale. Combatté contro le popolazioni slavo-occidentali pagane che separavano il suo stato dai territorî del Sacro Romano ...
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MITTERRAND, François-Maurice-Marie (App. III, 11, p. 138)
Antonello Biagini
Dopo aver militato nell'Union Démocratique et Socialiste de la Résistence (UDSR), nel 1946 si presentò nel dipartimento della [...] oltre all'UDSR, il Partito radicale e altre formazioni minori, che si opponeva alla politica del "tripartitismo" (democratici cristiani, comunisti e socialisti). Chiamato nel 1947 da P. Ramadier nel primo governo della IV Repubblica al ministero dei ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ibid., XIII, n. 40), secondo il modello di Costantino e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid., V, n. 37; VII, nn. 5 s.; IX, n. 136). Il potere politico si ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] e albicocche
Le crociate furono una specie di guerra mondiale durata due secoli. Solo all'inizio lo scontro fu tra cristiani e infedeli. Ben presto i crociati non pensarono più a liberare Gerusalemme, ma a impadronirsi dell'Impero Bizantino, ricco e ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).