PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] varia creatione Romani pontificis, un trattato sulla storia delle elezioni papali) e allo studio degli edifici di culto cristiani. Nel 1565 ricevette da Pio IV un impiego come corrector e revisor di manoscritti presso la Biblioteca Vaticana; svolse ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] d'attualità alle efferatezze compiute dai Turchi, benché nella dedica il G. si lamenti soprattutto del fatto che i cristiani sono meno attenti nel ricordare e celebrare le gesta dei propri martiri di quanto lo sarebbero ebrei e musulmani. Più ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] i Turchi dilagassero in Europa, che travolgessero l'Ungheria, la Transilvania, la Moravia e la stessa Polonia, facendo strage, riducendo i cristiani in servitù e le loro donne al mercimonio. Con l'aiuto di Dio la vittoria sarebbe stata sicura. Quanti ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] dell'imperatore Kangxi del 22 marzo 1692, che pose fine, almeno temporaneamente, alle persecuzioni ai danni dei missionari cristiani.
L'I. morì a Hangzhou il 3 ott. 1696.
Gli eventi che caratterizzano gli sfortunati anni immediatamente precedenti ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] siculi (szekelyek), cattolici, non avevano indugiato a porsi in contatto con lui, e altrettanto avevano fatto anche sudditi cristiani del Turco. Si poneva ora il dilemma se rafforzare le posizioni già acquisite, o lanciarsi verso nuovi obiettivi. "O ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] degli ortodossi e di preservarlo da perdite. Al contempo gli veniva particolarmente raccomandata la situazione del vescovo dei cristiani armeni di Leopoli N. Torosowicz, unitosi a Roma dal 1630, che viveva in continuo conflitto con i suoi ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] sovrano moscovita nella speranza di coinvolgerlo attivamente nel progetto di una crociata antiturca che unisse i principi cristiani. I Veneziani auspicavano e sostenevano l'inserimento della Moscovia nel progetto, ritenendolo determinante tanto per l ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] critico sulla convinzione che l'opera di carità non potesse darsi senza vera carità e che la sola carità autentica fosse quella cristiana (Vita nova, 1° maggio 1895).
Negli anni romani la casa della G., in via Arenula, divenne luogo di incontro e di ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] Leone X, nella quale si polemizza contro le discordie tra i principi cristiani, che favoriscono i successi dei Turchi. L'opera fu stampata a i libri postbiblici esplicitamente contrari alla fede cristiana, mentre tutti gli altri potevano essere ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] conflitto cercando di riorganizzare una colonia agricola e impegnandosi con Giuseppe Donati nella propaganda ecumenica fra le chiese cristiane. Dopo un intervento del vescovo di Treviso nel marzo 1921, che lo richiamava a un rigoroso rispetto delle ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).