CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] alla chiesa di S. Paolo di Roma.
Il giorno di Natale del 1470 presenziò al rinnovamento dell'alleanza delle potenze cristiane contro i Turchi (cfr. Libri commemoriali della Repubblica di Venezia). Nel conclave che seguì alla morte di Paolo II (26 ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] opere in lingue orientali e dette pareri qualificanti (nel settembre successivo si oppose alla proibizione del Della regolata devozion de' cristiani di Muratori: ibid., cc. 44v-45r).
Ancora come consultore dell'Indice il L. fu autore di un memoriale ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] Lo doveva esortare ad inviare a Roma aiuti in denaro o in altra forma e a persuadere a fare altrettanto gli altri principi cristiani che erano "oltra i monti".
Il 9 marzo del medesimo anno il D. fu nominato cardinale e prese il titolo di Ss. Giovanni ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] la crapula e i rapporti sessuali "contro natura" tra i coniugi, siano indulgenti verso i giudici corrotti, i cristiani che non santificano le feste, gli ecclesiastici che recitano distrattamente l'ufficio divino.
Questa nuova morale è per il ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] specie di tumulto, che il G. sedò parte mitigando i decreti, parte con minacce. Sta di fatto che Beltrame Cristiani, ministro plenipotenziario austriaco in Lombardia, ne trasse occasione per scrivere a Vienna che in uno Stato ben regolato "il corpo ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] Civiltà cattolica, CXLVIII (1997), 1, pp. 575-586; M.C. Giuntella, La Fuci nella crisi modernista, in Il modernismo tra cristianità e secolarizzazione. Atti del Convegno nazionale di Urbino, 1-4 ottobre 1997, a cura di A. Botti - R. Cerrato, Urbino ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] della dottrina del non pensare di Dio chi vuole pervenire alla contemplazione composto per correggere gli asceti cristiani (forse addirittura alcuni missionari) influenzati dal sufismo.
Panziera morì «in Tartaria» (Wadding, 1701), forse proprio a ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] contro la Persia, F. fu inviato al suo accampamento per presentare personalmente le lettere e le proteste delle nazioni cristiane. Partito da Costantinopoli il 27 aprile 1635, raggiunse Aleppo il 6 giugno, ripartendone il 13 dello stesso mese ed ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] lettera del 28 dic. 1427 Martino V affidò a Ludovico Barbo e al M. la raccolta di offerte per la liberazione dei cristiani resi schiavi dai Turchi.
Il M. non riuscì però a svolgere il compito affidatogli dal papa perché morì, forse proprio contagiato ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] i suoi meriti di uomo di chiesa e di diplomatico. Nell'intento di arginare la pressione turca e nell'interesse della cristianità, A. si sforzò prima di tutto di mantenere la pace fra i principi crociati, spingendoli anche ad un'unione coi principi ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).