Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] , dopo aver incontrato forti ostilità tra i membri del suo popolo, si rivolse soprattutto ai pagani, e fondò varie comunità cristiane a Efeso, Mileto, Corinto, Colossi, Filippi e in altre località dell’Asia Minore e della Grecia. A Corinto visse per ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] cit., I, pp. 51-52; C. Carletti, L’epigrafia di apparato negli edifici di culto da Costantino a Gregorio Magno, in La comunità cristiana di Roma: la sua vita e la sua cultura dalle origini al Medio Evo, a cura di L. Pani Ermini, P. Siniscalco, Città ...
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Il pane di farina impastato senza lievito, usato dagli Ebrei durante la Pasqua (secondo le prescrizioni dell’Esodo) e dai cristiani di rito latino nella celebrazione della Messa; i cristiani orientali [...] (tranne Armeni, Maroniti e Malabaresi) usano invece il pane fermentato. Circa il pane usato da Gesù nell’ultima cena, i Vangeli sinottici sembrano avvalorare la prima consuetudine, Giovanni la seconda.
Nell’11° ...
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Secondo la teologia cattolica preconciliare, chiunque non fosse battezzato. A partire dal Concilio Vaticano II (1962-65) i non battezzati sono chiamati semplicemente non cristiani o seguaci di altre religioni. [...] Dal punto di vista del diritto canonico, i non cristiani rimangono fuori della giurisdizione della Chiesa, perciò non sono soggetti alla sua potestà, ma sono altresì esclusi da alcuni beni spirituali (sacramenti e sacramentali, eccetto le benedizioni ...
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Nobile (Brema 1165 circa - Riga 1229), nominato (1199) vescovo della Livonia, vi si trasferì con un seguito di coloni cristiani, iniziandone l'occupazione (fondazione di Riga, città tedesca, 1201); con [...] un esercito permanente, che si procurò istituendo (1202) l'ordine cavalleresco dei Portaspada, sottomise l'intera Livonia, del cui principato fu investito da Filippo re di Germania (1207), e l'Estonia ...
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Prete e scrittore (m. dopo il 492), noto soprattutto per il De viris illustribus, raccolta di notizie su scrittori cristiani del 5º sec., divisa in 101 capitoli (alcuni non di G.) e ricca di dati preziosi: [...] continuazione dell'omonima opera di s. Girolamo, è subito circolata insieme con questa. A G. (autore di numerose opere eresiologiche, omelie e traduzioni dal greco, tutte perdute) sono stati attribuiti ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] 1975", a cura di A. Bryer, J. Herrin, Birmingham 1977; M.L. Arduini, Ruperto di Deutz e la controversia tra cristiani ed ebrei nel secolo XII, Roma 1979; Der byzantinische Bilderstreit, a cura di J. Irmscher, Leipzig 1980; D. Stein, Der Beginn ...
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Vergine e martire (Tiro 289 o 290 - Cesarea 307); non ancora diciottenne fu catturata a Cesarea di Palestina, mentre parlava con cristiani in prigione e, per la sua costanza nella fede, torturata e uccisa. [...] Festa, nella Chiesa romana, 2 aprile; nella Chiesa greca in giorni diversi a seconda dei sinassarî ...
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Titolo dell’armonia evangelica, composta con i passi dei quattro Vangeli canonici da Taziano, intorno al 172, e usata fra i cristiani di Siria fino ai primi del 5° sec. Dell’opera, assai diffusa in rifacimenti [...] arabi e latini per tutto il Medioevo, restano ora un brevissimo frammento in greco, frammenti della versione siriaca (soprattutto nel commento di Efrem), una versione araba (11° sec.) dal siriaco e un ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] mi fa piacere udire che anche la parte più importante della Persia è ornata da questa categoria di uomini, ossia i cristiani (l’intero mio discorso infatti si riferisce a essi), proprio come è nei miei auspici. Dunque, che possa toccare la sorte ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).