uniati I cattolici appartenenti ai vari riti orientali. In particolare, i cristiani che dalla separazione conseguente allo scisma d’Oriente sono ritornati all’unione con Roma. ...
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Goto ariano (n. 311 circa - m. Costantinopoli 383). Nato da genitori cristiani provenienti dalla Cappadocia, fu consacrato vescovo (341 circa) da Eusebio di Nicomedia; esercitò il suo vescovato prima in [...] terra gotica a nord del Danubio, poi con i cosiddetti Goti minori in territorio romano, nella Mesia, convertendo al cristianesimo ariano i Visigoti. Scrisse trattati e commenti in greco e latino, inventò ...
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Eresiarca gnostico, figlio e discepolo di Basilide; dagli scarsi accenni dei polemisti cristiani, sappiamo che distingueva due anime, una animale che trasmigra di corpo in corpo, e una razionale che deve [...] dominare quella. Clemente Alessandrino ci ha conservato i titoli di alcune opere ...
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Fondatore (n. in Irlanda 1778 - m. New York 1868) della setta dei cristiani biblici. Fu tra i seguaci più entusiasti di J. Wesley; e fin dal 1795 iniziò con successo nel Devonshire e in Cornovaglia la [...] sua predicazione. Staccatosi dai metodisti (1810), tenne attorno a sé un gruppo di fedeli, che doveva costituire il nucleo degli Arminian bible christians, la setta che O'B. fondò nel 1816; ma poi (1829), ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] bibliothèques juives et chrétiennes, in Riv. Arch. Crist., 1940, 1-2, p. 143 ss. Sulla funzione del codice (v. s. v.) tra i cristiani è fondamentale lo studio di C. H. Roberts, The Codex, in Proc. of the British Acad., XL, 1955, p. 169 ss. Si tengano ...
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Dottore ebreo (circa 279-320), diresse l'accademia di Cesarea e polemizzò con dotti cristiani; fu, tra gli Amorei palestinesi, l'ultima personalità notevole dell'epoca talmudica. ...
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Martiri di origine africana. Secondo una Passio (forse sec. 5°), sarebbero stati due soldati cristiani decapitati presso Lodi per aver disertato l'esercito. Il loro martirio potrebbe essere collocato sotto [...] Diocleziano. Sul loro sepolcro, a Milano, era sorta nel sec. 4° una basilica. Festa, 12 luglio ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] . anche la scheda di A.M. Liberati sul dittico del 470 circa con Roma e Costantinopoli in Aurea Roma: dalla città pagana alla città cristiana, guida alla mostra a cura di S. Ensoli, E. La Rocca, Roma 2001, pp. 427-428 e le iconografie in E. Lo Cascio ...
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Ecclesiastico (Haarlem 1900 - Ginevra 1985); teologo evangelico, segretario generale della Federazione mondiale degli studenti cristiani (1929-38), segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese [...] (1938-66), poi presidente onorario (1968). Diresse The ecumenical review (1948-66) e fu autore di varie opere di impronta ecumenica: Anglo-catholicism and orthodoxy (1933); The struggle of the Dutch Church ...
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Missionario e vescovo cattolico (Divar, presso Goa, 1594 - Roma 1677). Bramino indiano, figlio di cristiani, studiò a Roma, ove fu ordinato sacerdote nel 1629 o 1630. Tornato in India, svolse opera missionaria. [...] Costretto ad allontanarsi nel 1636, fu consacrato vescovo nell'anno seguente a Roma e inviato quale vicario apostolico nello stato musulmano di Idalcan presso Goa, che tuttavia dovette lasciare nel 1643; ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).