Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] per il dialogo cristiano-ebraico, «Ad gentes», 2009, 13, pp. 91-94.
82 Sul clima A. Ablondi, Il dialogo tra ebrei e cristiani, in Venite ritorniamo al Signore (Os. 6,1) Un colloquio ebraico-cristiano, Camaldoli 1988, pp. 5-7.
83 Il 28 settembre 1989 ...
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(ebr. ‘ebyōnīm) Corrente di giudeo-cristiani dei primi secoli («poveri»). Negavano la divinità di Gesù, che ritenevano figlio adottivo di Dio, e rigettavano gli scritti di san Paolo, considerandolo un [...] apostata ...
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Uno dei più antichi apologisti cristiani (sec. 2º); prima filosofo in Atene, indirizzò (125 circa) ad Adriano un'Apologia, rimasta ignota finché ne fu scoperta (1889) da R. Harris una versione siriaca; [...] poco dopo A. Robinson ne riconobbe il testo originale greco nel romanzo monacale di Barlaam e Iosaphat ...
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Nome di due santi martiri cristiani: 1. Martire a Roma sotto Commodo (185 circa), secondo Eusebio che allude alla difesa della fede da lui pronunciata innanzi al Senato: onde s. Girolamo ne fa un apologista [...] e un senatore. Gli atti del processo, raccolti da Eusebio (St. eccl., V, 21), sono perduti; ne resta parte, rimaneggiata, in redazione greca e in versione armena. Festa, 18 aprile, per probabile confusione ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] Cipro ottenesse l’indipendenza, aveva anche il titolo e le funzioni di etnarca, cioè di capo civile dei cristiani ortodossi con poteri di rappresentanza prima nei confronti del sultano, poi verso l’autorità britannica.
Le Chiese melkite comprendono ...
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Termine che designa vari indirizzi teologici cristiani eterodossi, aventi in comune il chiamare Gesù Cristo figlio ‘adottivo’ di Dio. Il primo di questi indirizzi rientra tra gli sforzi fatti dal pensiero [...] cristiano per chiarire il dogma trinitario – prima della sua definizione e della formulazione di concetti quali ‘sostanza’, ‘essenza’ e ‘persona’ –, mantenendo insieme la divinità del Cristo e il rigido ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] alla pur positiva esperienza che ebbe questo nome dal 1938 al 1945, né crearne oggi una nuova, ma fare appello a quella Sinistra Cristiana che è già nel Paese ed è nascosta nel fondo di molti di noi. Ciò comporta una scelta di campo di sinistra, cosa ...
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Termine («caduti») con cui furono designati i cristiani apostati nelle persecuzioni di Decio e Valeriano. Poiché in quelle occasioni fu richiesto un atto positivo di culto pagano, attestato da un apposito [...] certificato (libellus), si distinsero varie categorie: i sacrificati, che avevano compiuto un vero e proprio sacrificio, i thurificati, che avevano soltanto bruciato qualche granello d’incenso innanzi ...
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nazorèi Antico termine semitico usato per designare i cristiani in generale. Girolamo ed Epifanio di Salamina (2° sec.) chiamano invece n. i giudeo-cristiani palestinesi: il primo identifica i n. con [...] gli ebioniti, una setta giudaizzante, mentre il secondo parla di una setta di n. in Transgiordania ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).