Il termine fu usato nella tarda grecità nel suo senso originario di «occulto, segreto» per indicare libri da far conoscere soltanto agli iniziati. Anche gli Ebrei conobbero libri del genere: ne ebbero [...] gli Esseni e la ‘setta di Damasco’. Vari testi a. sono presenti nei Manoscritti del Mar Morto (➔ Morto, Mar). Presso i Cristiani sono detti a. i libri esclusi dal canone delle Sacre scritture, in quanto non se ne riconosce l’ispirazione divina. Vi ...
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Nome che indica la versione latina della Bibbia anteriore alla Vulgata, di cui si hanno in realtà non una, ma varie e incomplete versioni.
I. di Quedlinburg Frammento di codice del 4° sec. d.C., prima [...] conservato nella biblioteca di Quedlinburg, poi in quella di Berlino, contenente una parte della Bibbia nella versione itala; è uno dei primi codici miniati cristiani pervenutici. Accanto alle figure sono scritti suggerimenti per il miniatore. ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] Libro dei Salmi. A partire dal sec. 8° e secondo un modello che può essere ricondotto all'illustrazione di testi non cristiani della Tarda Antichità, i s. erano provvisti di un frontespizio con il ritratto dell'autore, in cui compare Davide, come nel ...
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Roy, Ram Mohan
Riformatore socio-religioso indiano (Radhanagar, Hugli, 1772-Bristol 1833), considerato il padre dell’India moderna. Di benestante famiglia brahmana bengalese, si dedicò allo studio delle [...] (1804-14), nel 1815 si dimise per dedicarsi alla riforma dell’induismo, allora messo sotto accusa da missionari cristiani e pensatori liberali in quanto ricettacolo di credenze idolatriche e superstizioni retrograde. R. propose il ritorno all’antico ...
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Il povero che figura nella parabola evangelica del ricco epulone (Luca 16, 19-31). È considerato patrono degli ospizi per poveri e dei lazzaretti. Ordine di san L. Ordine religioso e militare fondato a [...] Gerusalemme durante il regno di Baldovino I per l’assistenza ai lebbrosi. Trasferitosi ad Acri nella seconda metà del 13° sec., assunse carattere militare a difesa dei cristiani in Terrasanta. ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] ". Il contenuto non ha uno speciale colorito locale o personale: è una esortazione a vivere in modo degno di cristiani e a soffrire le persecuzioni. Le Chiese appaiono di fondazione recente perché si ricordano spesso i vizî abbandonati del paganesimo ...
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Domenicano (Lentini inizio sec. 13º - San Giovanni d'Acri 1277). Fondò a Napoli nel 1231 il convento di S. Domenico Maggiore, dove accolse nell'ordine s. Tommaso d'Aquino (1243). Fu poi vescovo di Betlemme [...] latino di Gerusalemme (1272) e legato in Terra santa, dove si adoperò per appianare i contrasti sorti fra i principi cristiani di Siria, i due ordini cavallereschi dei Templari e degli Ospitalieri, le città marinare italiane, e ristabilire l'unione ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] racconti dell'Ultima Cena tramandati dagli evangelisti (Mt. 26, 27; Mc. 14, 23; Lc. 22, 17).Se i primi cristiani utilizzarono fin da principio per le celebrazioni eucaristiche gli stessi oggetti che usavano nella vita quotidiana, si impose ben presto ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] Lorenzo i beni della Chiesa perché possano essere messi al riparo dall'avidità dell'imperatore. Decio arriva, condanna a morte i cristiani Abdon e Sennes (Sennen), persiani che aveva portato con sé dall'Oriente. I loro corpi saranno poi deposti il 30 ...
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evangelizzazione
Predicazione e diffusione del Vangelo, soprattutto con riferimento ai primi secoli della Chiesa o alla prima introduzione del cristianesimo in un Paese o presso una popolazione. Le missioni [...] e dell’area continentale verso E. I primi viaggi nell’Oriente suggerirono la possibilità di espandere la presenza cristiana, in particolare quella occidentale, oltre i confini del continente e fra le comunità rimaste nelle regioni d’influenza ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).