Nubia
Nome della regione tra gli odd. Egitto e Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo e delimitata a N dalla prima cateratta a S di Assuan, a E dal Mar Rosso, a O dal Deserto libico e a S dalla [...] ) della cultura nubiana terminò con l’invasione di Ezana re di Aksum (330 ca.). Nei due secoli successivi la N. fu riorganizzata nei tre regni cristiani di Nobatia, Mukuria e Alwa, che fermarono l’avanzata dell’islam fino ai secc. 14-16°. Enclave ...
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Segovia Città della Spagna centrale (56.858 ab. nel 2008), nella Castiglia e León, capoluogo della provincia omonima. È situata presso le pendici occidentali della Sierra de Guadarrama, a 999 m s.l.m., [...] loro donne e i loro figli piuttosto che ribellarsi ai Romani. Caduta in mano agli Arabi, poi più volte presa dai cristiani, distrutta nel 1072 da ῾Alī Moymūn signore di Toledo, fu espugnata definitivamente nel 1085 da Alfonso VI dopo la conquista di ...
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(etiopico Gondèr o Gu̯åndèr) Città dell’Etiopia (206.987 ab. nel 2007), a 2270 m s.l.m. a N del Lago Tana. Era un semplice villaggio quando (nel 1635 circa) fu eletta a capitale d’Abissinia dal negus [...] . Ha sede in G. uno degli istituti dell’università statale Ḫāyla Sellāsyē I, il Public health college.
Dei quartieri, nei quali G. era un tempo divisa, rimangono due rioni cristiani e uno musulmano; quasi abbandonato è il quartiere dei Falascià. ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] e nel distretto di Gerusalemme. I drusi (1,6%) risiedono in alcuni villaggi del Golan, della Galilea e del Carmelo. I cristiani, infine, popolano quartieri delle città di Gerusalemme, Nazareth e Akko (2,1% circa della popolazione, per 3/4 arabi). La ...
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(gr. Πάτραι) Città della Grecia (161.114 ab. nel 2001), nel Peloponneso settentrionale, a 170 km circa da Atene. Capoluogo del nomo di Acaia. Posta in una pianura costiera alluvionale circondata da montagne, [...] contesa nelle guerre civili tra Cesare e Pompeo e tra Antonio e Ottaviano. P. fu uno dei primi centri cristiani della Grecia (qui si voleva fosse stato crocifisso l’apostolo Andrea, poi patrono della città). La sua importanza geografica proseguì ...
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I copti d’Egitto sono la più ampia comunità cristiana del Medio Oriente e rappresentano la minoranza religiosa più consistente nel paese. Essa attualmente conta nelle sue fila fra i sei e gli otto milioni [...] all’interno dell’Egitto si sono acuite sfociando sempre più di frequente in episodi di violenza, soprattutto ai danni dei cristiani. L’attentato di Alessandria del capodanno 2011, in cui hanno perso la vita 21 fedeli copti, si inserisce nel clima ...
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Stato insulare dell’America Centrale, costituito da un’isola delle Piccole Antille, nel gruppo delle Isole Sopravento (Windward Islands), situata fra la Guadalupa e la Martinica. Prevalentemente montuosa [...] Roseau. Lingua ufficiale è l’inglese, ma è molto diffuso un dialetto creolo-francese. Gli abitanti sono quasi tutti cristiani (per oltre il 70% cattolici).
L’agricoltura si fonda sulla produzione di agrumi, banane, noci di cocco, copra, cacao ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] P. ha una popolazione per la quasi totalità islamica (77% sunniti, 20% sciiti); il resto è diviso tra induisti e cristiani. L’appartenenza all’islam, il più forte motivo di coesione dello Stato, non esclude netti contrasti tra una visione riformista ...
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SALVADOR, El
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Luisa Pranzetti
Angela Prudenzi
(XXX, p. 575; App. I, p. 988; II, II, p. 778; III, II, p. 652; IV, III, p. 260)
Al censimento del 1992 la popolazione [...] di uno solo a CD. Il nuovo presidente, che proviene dall'ala oltranzista del partito, ha riconfermato la politica di Cristiani.
Bibl.: R. Armstrong, J. Shenk, El Salvador: the face of revolution, Boston 1982; J. Dunkerley, The long war: dictatorship ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] dell'emiro era quella di creare a Tunisi un nuovo centro dell'ortodossia almohade, e nei trattati con i mercanti cristiani l'emiro utilizzò il termine "almohadi" per descrivere i suoi sudditi. È da ritenere importante il fatto che il governo ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).