DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] allora in greco per la prima volta. Lo scopo di tali lavori era la diffusione di quegli insegnamenti anche tra i cristiani di rito greco, interpretando i desideri di Gregorio XIII, come afferma lo stesso D. alla p. 140 dell'edizione del concilio ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] re d'Ungheria con l'incarico di tentare una mediazione pontificia intesa a riportare la pace fra i due principi cristiani in vista di un comune impegno nella lotta contro il Turco. Uiniziativa pontificia era la conseguenza immediata dello sbarco ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] personali del G. verso l'Armenia, di cui molto doveva occuparsi in seguito: delineando i passati rapporti storici tra la cristiana Armenia e casa Savoia, il G., infatti, non mancava di guardare al presente, rilevando i legami che ancora stringevano l ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] promessi il M. compose solo quattro libri e di parte di questi fornì anche una traduzione italiana (De' costumi de' primitivi cristiani, I-III, Roma 1753-54), dato il grande favore di pubblico che l'opera incontrò. A decretarne il successo furono in ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] Persia, della quale la rivalità con gli Ottomani faceva una solida alleata, in quel secolo e in quello a venire, della Cristianità.
La relazione venne scritta nel 1477; ne fu progettata, ma non realizzata, la pubblicazione, nel 11482, per i tipi di ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] e la fede nel recarsi in pellegrinaggio alla Mecca, tanto più apprezzabili in confronto ai modi con cui i cristiani "male visitant ecclesias propinquas et pejus sepulcrum remotum" (p. 71).
Per meglio far capire, documentare e rendere credibile il ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] ed in Germania.
Opera apologetica, per l'appunto, volta a segnare la supremazia della Chiesa romana sulle altre confessioni cristiane, utilizzava gli "argumenta" teologici dei "signa" e delle "notae" con cui il Cristo avrebbe qualificato l'unicità e ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] Costantino. Ma Dio vorrà privare del potere gli imperatori pagani per la loro empietà e li sostituirà con i pontefici cristiani.
La scelta dell'argomento, ispirato alla storia di Roma imperiale, è già di per sé indicativa: all'ammirazione umanistica ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] Sacra Famiglia (Udine, Musei civici), firmata e datata 1573.
Del 1575-80 sono gli affreschi con il Trionfo dei cristiani dopo la vittoria contro i Turchi a Lepanto (Castello di Udine). Da identificarsi col dipinto ricordato nella chiesa udinese di ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] di apertura che con quell'atto pastorale si proponeva di agire in una sfera esclusivamente spirituale per adattare i principi cristiani alle mutate condizioni dei tempi, la Consulta gli rimandò indietro da Napoli il testo del sinodo per la revisione ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).