CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] odio mortale che c'è fra Turchi e Persiani e trasmette alla Signoria una lettera dello scià di Persia che vuole contatti con i cristiani ed offre la sua amicizia a Venezia.
Nel 1506 tornò a Venezia ed il 7 luglio riferì in Senato; poco dopo fu eletto ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] cattolica, XIII [1862], 3, pp. 87-97).
Con lo studio sui Vetri ornati di figure in oro trovati nei cimiteri dei cristiani primitivi di Roma… (Roma 1858; 2ª ed., ibid. 1864), il G. costituiva il primo nucleo del vasto progetto, concepito insieme con ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] alle cariche e alle responsabilità che gli venivano affidate.
Come critico, il M., che ammirò molto i Poemetti cristiani del Pascoli, offrì un contributo non trascurabile agli studi danteschi e alla caratterizzazione della poesia di N. Tommaseo e ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] l'Italia, richiedeva da parte dei cattolici una risposta sollecita e adeguata ai fini della conservazione dei valori cristiani minacciati da tali trasformazioni. Tuttavia l'Opera dei congressi presto deluse le aspettative del M., aliena com'era ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] parla degli Italiani; pur premettendo, in linea di principio, che non si debbono far distinzioni di questo tipo tra i cristiani, anteponendo o posponendo un popolo a un altro, egli conclude però esaltando la virtus italica e citando in proposito Tito ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] tanto della Sacra Scrittura e dei Padri della Chiesa (s. Agostino), quanto degli autori latini cristiani e profani. Teso ai valori religiosi cristiani, F. utilizza secolari tradizioni espressive e le sfida nel gioco delle allegorie, dei traslati ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] anni dopo pubblicò a Roma Le memorie storiche, i giochi e gli scavi dell'anfiteatro Flavio ed i pretesi martiri cristiani del Colosseo con annessa una Iconografia degli scavi del Colosseo disegnata da C. Pavon. Al di là delle imprecisioni contenute ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] L. giunge a postulare, proprio nell'ottica del cristiano, la laicità dello Stato. È infatti nell'intransigente pretesa dei cristiani di riaffermare, di fronte all'autorità del principe, l'esclusivo dominio del singolo nel rapporto con Dio, che il L ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] di Dio e del prossimo: santificazione interiore e propria, esteriore ed altrui: contemplazione ed azione: i due perni della cristiana virtù" (ibid., pp. 91-94).Ma le divergenze circa i doveri devozionali e pastorali, che traevano origine da una ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] in seno alla Comunità affidatagli.
Anche quando, nel febbraio del 599, F. tentò di opporsi al commercio di schiavi cristiani da parte di mercanti ebrei, la posizione assunta dal pontefice non gli fu favorevole. Egli aveva infatti chiesto l'intervento ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).