ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] 'attenzione dell'autore ancor più dei duelli e dell'assedio di Babilonia, che, tra l'altro, si conclude positivamente per i cristiani grazie all'uso di bombarde date loro, antistoricamente, in dotazione. Ma l'E. non si accontentò di assolvere ai suoi ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] per dare agli ebrei "grandissimi privilegi che li porranno in una approssimazione di eguaglianza con tutti gli altri sudditi cristiani"; il 21 luglio 1781 comunicò senza commento la parificazione fra cattolici e protestanti, ma il 29 settembre dello ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] non dimostrò alcun interesse né alla rivendicazione dell'eredità bizantina né ad una guerra contro la Turchia in difesa della Cristianità.
Il D. si trovò ora a dover rendere conto al granduca della sua condotta ambigua. Scoperta la reale identità del ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] IV di Antiochia e Andrea, re di Ungheria, e che, nel 1219, fu inviato al sultano Malek-el-Kamek dai cristiani riuniti davanti a Damietta per trattare la pace.
Questa molteplicità di omonimi si ritrova, forse anche accresciuta, nelle fonti genovesi ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] Ordine ospedaliero dedito alla cura dei lebbrosi, l'Ordine di S. Lazzaro si era successivamente assunto la difesa dei cristiani d'Oriente contro gli infedeli, trasformandosi così in Ordine militare. Con l'abbandono della Terrasanta, alla fine del sec ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] 1758), nella quale mise ancora in luce la sua predilezione per la fede schietta dei primi cristiani.
Davanti alle opere dei primi artisti cristiani - afferma il C. - "ci sembra quasi trovarci presenti alle lor mense frugali, mirare le lor semplici ...
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BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] prossimo passaggio in Italia e una grande vittoria, cui sarebbero seguiti la sua sconfitta e cattura, ad opera di pochi buoni cristiani, e il suo battesimo.
Nel 1514, a partire dal 13 marzo, predicò in S. Lorenzo in Damaso, veneratissimo da numerosi ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] 57); nel 1464 accompagnava il giovane cardinale Francesco Gonzaga nella preparazione dell'impresa che avrebbe dovuto portare i principi cristiani contro gli infedeli: del viaggio a Venezia, Pola, Ancona, della morte di Pio II e dell'elezione di Paolo ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] nel giugno 1245 un concilio a Lione, scomunicò e depose F., e bandì contro di lui una crociata di tutti i popoli cristiani. F. tentò di reagire; ma in Germania fu eletto re il margravio di Turingia Enrico Raspe; in Italia, mentre Parma cadeva in ...
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Uomo politico italiano (n. Gallipoli 1948). Filosofo e politologo, professore universitario, fu segretario del Partito popolare italiano (PPI) nel 1994, e fondatore nel 1995 dei Cristiano democratici uniti [...] tronconi contrapposti. B., con la componente favorevole alla sua linea politica, diede vita nel luglio successivo al partito dei Cristiani democratici uniti, di cui fu eletto segretario. Nel febbraio 1998 partecipò con F. Cossiga alla nascita di una ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).