LUNGIN, Pavel Semenovic
Melania G. Mazzucco
Lungin, Pavel Semënovič (noto anche come Lounguine, Pavel)
Regista cinematografico e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 12 luglio 1949. Tra i più interessanti [...] , 1983, L'invincibile, di Jurij Boreckij; Poputčik, 1986, Il compagno di strada, di Ivan Kjasašvili; Christiane, 1991, I cristiani, di Dmitrij Zolotuchinov). Ha esordito nella regia con il film Taxi blues, scrivendo egli stesso la sceneggiatura, la ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] .
Nella Conversione, per la cui iconografia la fonte sono gli Atti degli Apostoli (9, 1-19), l’implacabile persecutore dei primi cristiani Saulo di Tarso viene mostrato mentre con il suo seguito si reca nella città di Damasco. La luce e la voce di ...
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Letterato veneziano (n. Venezia 1270 circa - m. 1343 circa), dei Sanudo di San Severo. In gioventù visse a lungo in Oriente per commissioni paterne; fu poi alla corte di Palermo e a quella di Roma, fece [...] , esortando papi, sovrani, signori alla crociata, dalla cui attuazione si riprometteva anche l'avvento della pace tra i principi cristiani. Tra il 1321 e il 1323 ad Avignone rifuse la sua opera in una nuova redazione, il Liber secretorum fidelium ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] «Noi tutti crediamo in Qualcuno o qualcosa che ci trascende. Noi tutti crediamo in Dio, o in una verità, che per noi cristiani ha un nome: Padre. È Lui il fondamento della fraternità universale. Non si può credere ad un padre senza comportarsi da ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] dei marranos emigrati in Levante che conservavano tracce del loro passato cristiano) e i cristiani di origine ebrea, cioè i cristiani orientali; i cristiani di origine pagana; e infine i musulmani, che egli definiva come Turci christiani, considerati ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] ad Alessandria si regolava sullo stesso metro, e perciò anch’egli si allineò con C. e così la maggioranza dei vescovi della cristianità. L’unica eccezione di gran peso che si conosce fu quella di Fabio, vescovo di Antiochia, un rigorista, perciò più ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] Vitte, Paris 1938, ad Indicem; F. Federici, Trattato della famiglia Fiesca, Genova [1646], pp. 45, 51; G. B. Semeria, Secoli cristiani della Liguria, I,Torino 1843, pp. 91 ss.; A. Ferretto, IGenovesi in Oriente nel carteggio di Innocenzo IV, in Giorn ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] che mentre colpiva l'esportazione ottomana, poteva togliere una delle principali remore di ordine economico che trattenevano gli Stati cristiani dall'organizzare la crociata.
Circa la data di tale scoperta gli storici non sono d'accordo: lo Zippel la ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] principî egli espose in una lettera a Plinio il Giovane, che aveva consultato l'imperatore riguardo al trattamento da riservare ai cristiani nella provincia di Bitinia e Ponto; e tale fu poi il sistema di persecuzione più o meno rimasto in uso fino ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] rispetto alla religione: esso infatti determina la «regola delle azioni e dei rapporti fra tutti gli uomini non in quanto cristiani, ma in quanto uomini»; con eguale precisione è circoscritta la sfera del diritto dalla morale: nella prima è elemento ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).