Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] , seu Vitae sanctorum, II, Parisiis 1910², pp. 169-73.
O. Marucchi, Il sepolcro di papa Marcellino, "Nuovo Bullettino di Archeologia Cristiana", 12, 1907, pp. 107 ss.
L. Duchesne, Histoire ancienne de l'Église, II, Paris 1907, pp. 92-7.
A. Profumo ...
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BRUNO, Antonio
Salvatore Bono
Nato a Messina nel 1588, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nella stessa città il 6 genn. 1605 e professò i voti il 7 genn. 1607. Appartenne alla provincia siciliana [...] de Mattos o de Mathos), ministro del collegio di San Paolo a Goa, destinato alla missione gesuitica in Etiopia. Sotto le vesti di cristiani armeni, i due gesuiti si imbarcarono a Diu, il 13 marzo 1620, su una nave turca e ai primi di maggio scesero a ...
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Guidorizzi, Giulio. – Grecista italiano (n. Bergamo 1948). Professore ordinario di Letteratura greca presso l’Università di Torino, condirettore della rivista “Studi Italiani di filologia classica” e direttore [...] mito greco (2 voll., 2009-12), Ai confini dell'anima. I Greci e la follia (2010), Corpi gloriosi. Eroi greci e santi cristiani (con M. Fumagalli Beonio Brocchieri, 2012), Il compagno dell'anima. I greci e il sogno (2013), La trama segreta del mondo ...
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Famiglia ebraica di origine spagnola, cui appartengono diversi filosofi ed esegeti. Yōsēf Ben Yiṣḥāq, vissuto a Narbona (m. ivi 1170 circa), scrisse una grammatica ebraica (Sēfer ha-zikkārōn "Libro del [...] della conoscenza"), che, nell'originale e nella traduzione latina di S. Münster, ebbe larga diffusione tra i dotti cristiani; scrisse inoltre brevi commenti a libri biblici e alcune poesie liturgiche. L'altro figlio Dāwīd (Narbona 1160 circa - ivi ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] della Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri, Napoli 1837, pp. 220-223; G.B. De Rossi, La Roma sotterranea cristiana descritta ed illustrata, I, Roma 1864, pp. 51-60; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli decimottavo e decimonono, II ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] . Ma neppure un mese più tardi, il 18 dic. 1903, un motu proprio di Pio X lasciava intendere come la democrazia cristiana altro non poteva essere che "una azione benefica in favore del popolo, fondata sul diritto di natura e sui precetti del vangelo ...
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Imperatore romano (250 circa - 325). Di umili origini fu nominato augusto nel 308 grazie all'amicizia con Galerio; per ottenere il dominio su tutta la parte orientale dell'impero combatté contro l'altro [...] figlio di L., Liciniano, ebbe, come i due figli di Costantino, Crispo e Costantino, il titolo di Cesare. L. esercitò contro i cristiani, specialmente dopo il 320, un'azione sempre più ostile. Nel 324 fu di nuovo in lotta con Costantino; sconfitto ad ...
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Esponente del movimento di liberazione degli Indios del Guatemala (n. San Miguel de Uspantán, Quiché, 1959). Proveniente da una famiglia contadina dell'etnia Quiché, nel 1967 cominciò a lavorare come bracciante [...] e della madre (apr. 1980) da parte dell'esercito, si rifugiò in Messico (1981) e aderì al gruppo di Cristiani rivoluzionarî Vicente Menchú, intitolato alla memoria del padre. Dall'esilio si è adoperata per il riconoscimento internazionale della causa ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] e l'unità d'Italia, in Il convegno di San Pellegrino, Roma 1962, pp. 648-51; In memoriam. E. Martire e gli albori della democrazza cristiana in Roma, ibid., 1964; Pio XII e Romolo Murri, in Il Popolo, 14 marzo 1964.
Il C. morì a Roma l'8 apr. 1971 ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] questo male e di ridurre gli heretici sotto l'antica union de fedeli" (p. 18), quello stesso praticato dai primi cristiani rispetto alla persecuzione romana, "cioè le buone opere, la santità, l'innocenzia, l'integrità de la vita".
Il ripiegamento su ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).