Ecclesiastico (Homberg, Renania, 1900 - Friburgo in Brisgovia 1987); prof. all'univ. di Münster e dal 1937 all'univ. Cattolica di Washington, pubblicò tra l'altro i Monumenta ecclesiastica et liturgica [...] . È noto soprattutto per la diffusissima Patrology (3 voll., 1950-60; trad. it. 2 voll., 1967-69), che presenta gli autori cristiani greci fino al 5º sec. e i latini fino al 3º sec., ed è continuata da una Patrologia, curata dall'Istituto Patristico ...
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Filosofo (Barcellona 1340 circa - Saragozza 1412). Ricoprì alte cariche nella comunità ebraica di Barcellona e di Saragozza. Nella sua opera principale, Ōr Ădōnāy ("La luce del Signore", 1556), egli sostiene [...] basilari della fisica aristotelica destinata a influire su Spinoza e Newton. Scrisse inoltre un trattato polemico contro i dogmi cristiani (in spagnolo, ma ne resta solo una traduzione ebraica) e una lettera che narra le persecuzioni degli Ebrei in ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1640 circa - m. 1709) del mercante Pendèlis M., si addottorò in medicina e filosofia a Bologna, e divenne poi medico del sultano e gran dragomanno (1673). Plenipotenziario della [...] conte palatino; potente alla corte del sultano Mustafà II e poi di Ahmed III, esercitò la sua influenza a vantaggio dei cristiani in Turchia. Pubblicò a Bologna, in latino, un trattato di medicina (1644) e scrisse in greco opere, mediocri, di storia ...
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Pietro di Tarantasia (Champigny 1225 circa - Roma 1276). Provinciale dell'ordine domenicano per la Francia (1262-67 e 1269-72), fu fatto cardinale nel 1273. Ebbe gran parte nel Concilio di Lione del 1274. [...] nel gennaio 1276; morì nel giugno successivo. Fece larga opera di pacificazione in vista della crociata; provvide alla difesa dei cristiani in Spagna e cercò di attuare l'unione delle Chiese greca e latina, deliberata a Lione. Il culto come beato fu ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] in Italia di Giuseppe II, con le impressioni riportate da Milano dal giovane imperatore, quanto le accuse mosse da Luigi Cristiani, figlio di Beltrame e futuro presidente della nuova Camera dei conti, assai ben visto a corte. La posizione del F ...
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ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] pontefice Innocenzo IV ai Mongoli d'Iran, portatore d'una missiva papale che li invitava a non molestare più oltre paesi cristiani e a convertirsi. La sua missione si inserisce quindi nel quadro di tutta un'attività diplomatica avviata dal papa dopo ...
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Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] non possono perciò imputarsi al cristianesimo, O., con un'accorta compilazione da molti storici antichi e da scrittori cristiani (Sallustio, Svetonio, Giustino, un'epitome di Tito Livio, Floro, Eutropio, Eusebio di Cesarea), ripercorre in sette libri ...
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Poeta croato (Ragusa, Dalmazia, 1482 circa - ivi 1576). Entrò nell'ordine benedettino nel 1507 e studiò all'abbazia di Monte Cassino fino al 1515; al ritorno in patria, trascorse lunghi anni di romitaggio [...] canti religiosi (Molitva od križa "Preghiera alla croce") e patriottici (Pjesanca gospodi krstjanskoj "Canto per i signori cristiani"; Pjesanca slavi carevoj "Canto per la gloria regale"). Da ricordare i poemi Remeta ("L'eremita"), ricco di spunti ...
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Teologo ed erudito gesuita (Sciaffusa 1832 - Innsbruck 1914), figlio di Friedrich; prof. di teologia dommatica all'univ. di Innsbruck (1858-1908), l'opera sua maggiore è il Nomenclator literarius theologiae [...] cronologico degli scrittori teologici cattolici (1a ed., 3 voll., 1876-78, dal Concilio di Trento; 3a ed., 5 voll., 1903-13, dalle origini cristiane). Pubblicò anche opere di teologia (Medulla theologiae dogmaticae, 1879-80) e curò edizioni di testi ...
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'Omar ibn 'Abd al-'Aziz
‛Omar ibn ‛Abd al-‛Aziz
Califfo omayyade (sec. 8°). Regnò dal 717 al 720. Profondamente religioso, ascoltava il parere dei dottori di religione (fuqaha’), e quindi non è accusato [...] membri della dinastia. Interruppe le spedizioni militari (tra le altre l’assedio di Costantinopoli), dedicandosi esclusivamente alla riforma fiscale con cui anche i musulmani, e non solo i cristiani e gli ebrei, furono soggetti all’imposta fondiaria. ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).