PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] pittori capaci di attingere con disinvoltura al neogiottismo di Andrea di Cione - come nel caso di Giovanni di Bartolomeo Cristiani (attivo in S. Francesco, S. Giovanni Fuorcivitas, S. Domenico, nell'oratorio de' Rossi, nel duomo), di Nanni di Iacopo ...
Leggi Tutto
Francesco Ronco
La città toscana fu sottomessa da Firenze tra il 1321 e il 1328 e, definitivamente, nel 1351 con la creazione di nuove magistrature e l’imposizione di un capitano fiorentino. Il passaggio dalla libertà comunale all’egemonia fiorentina non risolse l’endemica conflittualità tra fazioni, ... ...
Leggi Tutto
Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le pendici dell’Appennino a N e a E. L’abitato è costituito da un nucleo più antico racchiuso entro ... ...
Leggi Tutto
Città della Toscana. L’antica Pistoriae o Pistorium fu probabilmente municipio. Dopo la caduta dell’impero d’Occidente, con i longobardi P. divenne centro militare e amministrativo fra i più importanti, sul confine con l’Italia bizantina. Fu sede di gastaldato, poi centro di contea, entrando a far parte ... ...
Leggi Tutto
Giancarlo Savino
La città toscana, e gli avvenimenti dei primi anni del secolo XIV che la riguardano, fanno riscontro nella Commedia con l'episodio di Vanni Fucci (If XXIV 97-151 e XXV 1-15), che si conclude appunto con un'invettiva contro P. (If XXV 10 Ahi Pistoia, Pistoia, ché non stanzi / d'incenerarti ... ...
Leggi Tutto
(XXVII, p. 426; App. I, p. 941; II, 11, p. 554)
Luigi PEDRESCHI
Sanate in breve le gravi ferite infertele dalla guerra (26.000 vani distrutti), la città si è rapidamente trasformata e ampliata. Da un decennio si costruiscono in media 2.000 vani all'anno, soprattutto in periferia, specie a N, ove sono ... ...
Leggi Tutto
(XXVII, p. 426; App. I, p. 941)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Al 31 dicembre 1947 la popolazione residente nel comune era di 75.830 ab., e quella della provincia era salita a 221.687 ab. La città ha subìto notevoli danni (circa 2000 edifici distrutti o gravemente sinistrati) per cause belliche; ... ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico della regione e del regno, dal 1927 capoluogo di provincia. Pistoia sorge a 65 m. s. m. all'estremo nord-ovest ... ...
Leggi Tutto
Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] non ancor prima, al terremoto del 345 circa d. C. Probabilmente la mancanza di vestigia di edifici romani e cristiani si spiega (oltre che con le lacune della ricerca archeologica) soprattutto con la vasta depredazione cui furono sottoposte le rovine ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] alla decorazione della tribuna (Barroero, 1976), In occasione del giubileo del 1600 e del rinnovato culto dei primi martiri cristiani, nel febbraio 1599 il card. Pietro Aldobrandini, abate commendatario dell'abbazia delle Tre Fontane, affidò al D. la ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] di Esztergom; la diocesi di Nyitra (od. Nitra), a N-O, risale indubbiamente a uno degli antichi centri cristiani slavi; le aree nordorientali appartenevano invece al vescovo di Eger.
Bibl.: V. Mencl, Stredovĕká architektura na Slovensku [Architettura ...
Leggi Tutto
EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] latina e greca del mondo romano occidentale, Roma 1920 (rist. anast. 1968); A. Silvagni, Intorno alla pubblicazione delle iscrizioni cristiane, antiche e medievali, di Roma e dell'Italia, RivAC 5, 1928, pp. 135-141; P. Deschamps, Etude sur la ...
Leggi Tutto
SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] come artesonado, questo genere di s. fu comune in Spagna e nell'Africa settentrionale in edifici musulmani, ebraici e cristiani.Begli esempi provenienti da edifici islamici del sec. 14° si conservano nei palazzi edificati dai Nasridi a Granada, in ...
Leggi Tutto
APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] triomphal de Sainte-Marie-majeure à Rome?, CahA 12, 1962, pp. 153-171; E. Testa, Le grotte dei misteri giudeo-cristiani, Liber annuus 14, 1963, pp. 61-144; K. Weitzmann, Zur Frage des Einflusses jüdischer Bilderquellen auf die Illustration des altes ...
Leggi Tutto
PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] sulla quale i busti dei sette P. sono disposti intorno ad un busto di Tyche, un motivo accolto anche dai cristiani, almeno dopo la trasformazione dei P. in stelle.
7. Su calendarî e manoscritti. - Dall'antichità non ci sono pervenute rappresentazioni ...
Leggi Tutto
Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] una cattedra lignea risalente al Duecento.
Bibliografia
Fonti:
M. Boldetti, Osservazioni sopra i cimiteri dei Santi Martiri ed antichi cristiani di Roma, Roma 1720, pp. 302, 304-307.
Letteratura critica:
X. Barbier de Montault, La cathédrale d'Anagni ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] assediate le legazioni straniere, mentre nelle province, specialmente nello Shangxi, venivano massacrati gli stranieri e i cristiani cinesi. Una spedizione internazionale (formata da Giappone, Russia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, Italia e ...
Leggi Tutto
cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).