ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] Badajoz, negli anni tra il 1022 e il 1095.A partire dalla fine del sec. 11° ebbe inizio la Reconquista cristiana della regione, dapprima nei territori settentrionali (Plasencia venne occupata nel 1189), quindi verso le città principali: Cáceres (1229 ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] teologia a Napoli e in diritto a Roma, ricevette la nomina di vicario apostolico, con l'incarico di riscattare gli schiavi cristiani rapiti dai pirati barbareschi, a Tunisi e nel Marocco.
L'agiatezza della famiglia fu in grado di assicurare al G. un ...
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severo
Domenico Consoli
" Rigido ", " acerbo ": Se fosse stato lor volere intero, / come tenne Lorenzo in su la grada, e fece Muzio a la sua man severo (Pd IV 84), " così rigido contro la sua mano " [...] il colpo nel tentativo di uccidere Porsenna, è qui preso a modello di volontà fermissima ed eroica, diversa da quella fiacca dei cristiani nel mantenere fede ai voti. in If XXIV 119, a proposito della pena di Vanni Fucci, il poeta esclama: Oh potenza ...
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al-Walid I
Califfo omayyade del ramo marwanide. Figlio di ‛Abd al-Malik ibn Marwan, regnò dal 705 al 715. Il suo califfato rappresenta l’apogeo dell’impero omayyade, che con le conquiste della Transoxiana [...] particolarmente a una grandiosa attività edilizia e monumentale; tra l’altro adibì interamente al culto islamico la basilica cristiana di San Giovanni in Damasco, che, secondo una discussa tradizione, era stata fin dalla conquista araba divisa tra ...
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Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] , De Boethii Consolatione Philosophiae, in Philologische Untersuchungen, XXVII, Berlino 1921). Si poté perciò dubitare della fede cristiana di B., e quindi dell'autenticità degli Opuscula sacra attribuitigli dalla tradizione: De Sancta Trinitate; De ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] ; basti citare tra gli Ebrei il celebre Eliyyah ha-Lēwī che nel sec. XVI fu maestro d'ebraico a molti studiosi cristiani, Abraham de Balmes da Lecce; Obadia Sforno di Cesena (morto nel 1500), che fu maestro del Reuchlin; Giambattista Eliano o Romano ...
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Nome arabo (khalīfah) del sommo monarca dell'islamismo, in quanto l'insieme di tutti i paesi abitati da musulmani sia concepito come unità politica sottomessa a unico sovrano musulmano. L'ancor diffusissima [...] del califfo era quindi sempre affermata e riconosciuta in maniera che ricorda le investiture feudali accordate dall'imperatore della cristianità a re, principi, marchesi, ecc. Il caso più grave è quello della dinastia dei Buwayhidi (v.) o Būidi, di ...
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Capitale di distretto dell'India inglese, situata sulla Jumna, affluente di destra del Gange, nella parte NO. delle Provincie Unite (v., per la divisione amministrativa, agra e oudh), di cui costituisce [...] . Ab. 66.000 nel 1846; 149.000 nel 1872; 185.500 nel 1921, di cui circa ⅓ musulmani, ⅔ hindù e poche migliaia di cristiani. Fra una parte degli indigeni conserva ancora il nome di Akbarabad. Se fosse la città cui si riferisce Tolomeo quando parla di ...
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SAHÒ
Roberto ALMAGIA
Tribù dell'Eritrea e dell'Etiopia settentrionale che abitano la regione bassa a S. del Golfo di Zula e della linea Massaua Ghinda e le pendici montane assai aspre, tra la Dancalia [...] 'assaortino, il minifero, l'irob, ecc.
Sono forse in complesso 50.000 ab. quasi tutti musulmani (salvo gli Irob cristiani) in prevalenza pastori nomadi e seminomadi. In passato alcuni nuclei stabilitisi qua e là sull'altipiano, per ragione di pascolo ...
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materialismo
materialismo [Der. di materiale] [FAF] (a) Denomin. generica di ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. (b) Specific., teoria [...] . Sebbene largamente presente nelle dispute filosofiche del mondo greco-romano, negli scritti dei Padri e degli apologisti cristiani e nella cultura scolastica medievale, questa nozione di m. si precisa soltanto con l'affermazione della rivoluzione ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).