RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] e non importa ora se vicino o lontano. Perché proprio là dove all'escatologia si dà maggior peso, proprio in quegli ambienti cristiani ove il ritorno glorioso di Cristo è atteso e invocato con più vivo fervore e ansia, insomma nelle correnti che all ...
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PAPIAS
Filippo Ermini
. Grammatico del secolo XI, forse della città di Pavia, a cui pare riconnettersi il nome. Non ci restano di lui notizie, salvo che ebbe due figlioli, ai quali dedicò l'opera sua, [...] dei fanciulli, e vi accumulò senza ordine l'erudizione classica e medievale, accogliendo locuzioni e frasi soprattutto di scrittori cristiani. Ebbe una larghissima diffusione in Italia e in Germania, come fa fede il numero dei manoscritti. L'autorità ...
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PRASSEDE, santa
Carlo Cecchelli
, Secondo gli Atti di S. Pastore (documento agiografico fantasioso e non più antico del sec. V), S. Prassede e S. Pudenziana sarebbero state figlie del nobile Pudente, [...] I, avrebbe ampliato il titolo erigendovi accanto un battistero. Avendo più tardi l'imperatore Antonino comandato che i cristiani rimanessero nelle proprie case, segregandosi dal restante popolo, si narra che le due sorelle si chiudessero nel titolo ...
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Entrambi i vocaboli, dei quali il secondo è propriamente un aggettivo, designano in spagnuolo gl'idiomi neolatini della Spagna (castigliano, aragonese e valenzano) scritti in caratteri arabi, secondo particolari [...] dell'11 febbraio 1502 (imponente ai musulmani del già regno di Granata di lasciare la Spagna o di farsi cristiani) e che furono definitivamente cacciati dalla penisola iberica con ordini del 1609-1614. La letteratura aljamiada comprende numerosi ...
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Insigne diplomatico della Santa Sede, nato a Mineo sullo scorcio del secolo XV, morto a Palermo fra il 1546 e il 1548. Recandosi in Spagna, di passaggio a Roma, il papa Adriano VI riconobbe in lui qualità [...] superiori e, invitandolo al suo servizio, lo mandò a mezzo il 1523, nunzio in Ungheria, a promuovere l'unione dei principi cristiani contro il Turco. Vi ritornò nel 1524, sotto Clemente VII, e si cattivò l'ammirazione e l'amore di tutta la nazione ...
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IBN ḤAZM, Abū Muḥammad ‛Alī ibn Aḥmad ibn Sa‛īd
Michelangelo Guidi
Teologo, giurista, storico e letterato arabo, nato a Cordova nel 384 èg. (994 d. C.), e morto nel 456 (1065 d. C.). Ebbe viva parte [...] solo in arabo. Il grande trattato contro le scuole teologiche e filosofiche da lui ritenute non ortodosse e contro ebrei e cristiani si va ora traducendo quasi per intero in spagnolo da M. Asín (I-III, Madrid 1927-1929), il quale tradusse inoltre ...
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Ipazia di Alessandria
Ipazia di Alessandria (Alessandria d’Egitto, seconda metà del iv secolo - 415) matematica, astronoma e filosofa greca. Vissuta in epoca tardo-ellenistica, figlia di Teone, anch’egli [...] ’ambito del conflitto di potere tra il vescovo Cirillo, patriarca di Alessandria, e il prefetto cittadino Oreste; i cristiani la ritennero colpevole delle persecuzioni di quest’ultimo nei confronti di Cirillo, accusato di aver istigato l’espulsione ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] dell’anima. Inoltre, c’è un rapporto di influenza tra l’alto e il basso in entrambe le direzioni19. I mille anni di cristianità del sottotitolo sono quelli fra il IX e il XIX secolo, un’epoca in cui si lasciano scorgere i fondamenti dell’unità e dell ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] , I, 2, pp. 333-335; Id., M., P., ibid., II, pp. 321-325; G. Fanello Marcucci, Alle origini della Democrazia cristiana, 1929-1944. Dal carteggio Spataro - De Gasperi, Brescia 1982, ad ind.; G. Malavasi, L'antifascismo cattolico. Il Movimento guelfo d ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] 'piede di Napoli' corrispondente a 1.164 'parti parigine' e la 'canna di Napoli e Scicilie' composta da 6.167 'parti parigine' (Cristiani, 1760, pp. 23-27).
L'attenzione all'uniformità dei sistemi di pesi e misure si sviluppò proprio nel sec. XIII. A ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).