MORTIFICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Nel linguaggio ascetico cristiano per mortificazione s'intende la lotta che il cristiano deve sostenere per osservare la legge divina e raggiungere la perfezione. Essa [...] valsi, non soltanto di queste esortazioni, ma ancora e soprattutto dell'esempio di Cristo, per inculcare nei cristiani la necessità del mortificarsi; necessità originata dal fatto che nell'uomo, secondo il dogma cristiano, esistono le conseguenze ...
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Celebre califfo della dinastia eterodossa (Sciita) dei Fāṭimidi d'Egitto, il cui vero nome era Abū ‛Alī al-Manṣūr. Regnò dal 386 èg., 996 d. C., alla sua morte o piuttosto misteriosa sparizione, nel 411 [...] e forse geniale, famosa per il favore accordato agli studî e all'edilizia, come per le sue persecuzioni contro i cristiani, per le sue crudeltà e stravaganze, culminate nella divinizzazione da lui accolta e provocata da parte di alcuni fanatici ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] alla sapienza "ama non insegnare ma vuole sempre imparare, odia il giudicare, ama tacere [...] questa è quella virtù esaltata dai cristiani col nome di umiltà, la quale umiltà, mentre è via sicurissima per la salvezza e la gloria eterna, è anche ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di Utrecht, Haarlem e Deventer una lettera in cui esortava a entrare in trattative con l'"ottimo comun padre de' cristiani Leone XII" e così ristabilire l'"esterna unione" "col centro della unità cattolica". Tra le ultime sue cure letterarie sono ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] e un'ampia letteratura; si veda in particolare: V.E. Giuntella, Il nazismo e i lager, Roma 1979; N. Raponi, Voci dai lager, in Cristiani per la libertà, a cura di G. Bianchi, Milano 1987, pp. 63-103 (con testimonianze del L. stesso, di V.E. Giuntella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle opere filosofiche enciclopediche che si collocano fra la tarda antichità e il Medioevo scritte dagli [...] messa a punto di specifiche teorie musicali. Fra questi spiccano tre opere basilari, tutte risalenti ai secoli IV-V dell’era cristiana: il commento di Calcidio al Timeo di Platone, il commento di Macrobio al Sogno di Scipione di Cicerone – sola parte ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] Shansi e il F. fu nominato vicario generale della zona meridionale, con sede a Lungan: "dove vi sono da tre a quattromila cristiani con 200 o 300 catecumeni e tre Sacerdoti cinesi in aiuto, essendo l'estensione di tutta la Missione come un terzo d ...
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Kung, Hans
Küng, Hans
Teologo svizzero (n. Sursee 1928). Ha studiato a Roma e Parigi ed è stato ordinato sacerdore nel 1954; tre anni dopo ha conseguito il dottorato in teologia con la tesi Rechtfertigung. [...] cinese, scritto in collab. con Julia Ching) la ricerca di K. si è rivolta verso le religioni non cristiane, nell’intento di promuovere la costruzione di un’etica mondiale condivisa; tema che ha ulteriormente approfondito in Projekt Weltethos ...
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Levitico
Guy Dominique Sixdenier
Terzo dei cinque libri del Pentateuco o Tōrāh, fondamentale per l'osservanza della legge mosaica.
Nel L. si trovano infatti le regole riguardanti i sacrifici (capp. [...] 26). Il L. è inoltre molto importante per la giusta interpretazione del simbolismo culturale nel cristianesimo. Dopo Origene i cristiani si sono abituati a leggere questi testi, apparentemente scarni e inadatti a trasmettere un messaggio di pietà, in ...
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TIGRIS (Ḥiddeqel, Τίγρις, Tigris)
Red.
È il fiume della Mesopotamia, che nasce dall'altipiano dell'Armenia, e che viene identificato dalla Bibbia con uno dei quattro fiumi del Paradiso Terrestre.
Secondo [...] . Il T., dice la Bibbia, è quello che scorre a oriente di Assur. È citato in iscrizioni e raffigurato in mosaici cristiani, specialmente di battisteri, sotto forma di ruscello schematico, che in un mosaico di Die esce da una protome barbata, come gli ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).