La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] Franco Tonon, Venezia 1988, pp. 36-37 (pp. 31-51).
71. Resta ovvio il riferimento a Paul Alphandéry - Alphonse Dupront, La cristianità e l'idea di crociata, Bologna 1974 (trad. it. dello studio edito nel 1954 e 1958; ma v. anche le note introduttive ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] allo studio dei cimiteri paleocristiani di Roma: fra il 1864 e il 1877 fu pubblicata la monumentale opera La Roma sotterranea cristiana: descritta ed illustrata (1864) di Giovanni Battista De Rossi, che fu all’origine di una fitta serie di studi, che ...
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fortuna
Federigo Tollemache
Voce frequente nelle opere volgari (2 occorrenze nella Vita Nuova, 3 nelle Rime, 7 nel Convivio, 10 nell'Inferno, 3 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso, 7 nel Fiore, 2 nel Detto), [...] voce assume via via, occorre tenere presenti i vari significati che f. aveva presso gli scrittori latini classici e cristiani.
Non è possibile, purtroppo, tracciare un quadro completo della storia di questa voce presso i Romani, sia perché, specie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] dell’escatologia, dei “tempi finali” che precedono il ritorno del Cristo.
Gli apologeti Nel corso del II secolo la fede cristiana vive un periodo di crescente diffusione che la espone peraltro a tutta una serie di ostilità, e infine di persecuzioni ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] fede, che penetrò nell'Europa settentrionale solo nel sec. 11°, portò con sé un grande numero di f. e amuleti cristiani e introdusse anche molteplici pratiche apotropaiche. Come nel resto d'Europa, anche in Scandinavia i nomi sacri di Gesù, Maria e ...
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Sawdan
Terzo e ultimo emiro musulmano di Bari (regno 857-871). Successore di Mufarrij, conquistò il ducato di Benevento obbligando il suo signore, Adelchi, al tributo, e ottenne l’investitura ufficiale [...] circostanti, e sede di un attivo commercio costiero. L’emiro fu contrastato prima dall’alleanza dei signori cristiani vicini, poi dallo stesso imperatore Ludovico II, che ricercò anche senza successo l’aiuto dell’imperatore bizantino Basilio ...
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(ant. Oporto) Città del Portogallo nord-occidentale (216.080 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo. È situata sulla riva settentrionale del Duero, 5 km a monte della foce del fiume. È la seconda [...] dominazione araba verso la metà dell’8° sec. da Alfonso I, re delle Asturie; ma soffrì ancora molto per le guerre tra cristiani e musulmani, sicché nell’880 Alfonso III dovette ripopolarla. Dopo la metà dell’11° sec. divenne sede di contea, che alla ...
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Autore di un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei Padri apostolici e datato ai primi decenni del 2º sec.
Opere
Dalla [...] poi alla costruzione d'una torre (l'edificio della Chiesa) con pietre di diversa provenienza (le varie categorie di cristiani) di cui quelle imperfette son buttate via; infine appare un mostro, segno di imminente tribolazione. Il Pastore spiega poi ...
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Figlio (m. 617) di Etelrico re di Bernicia, successe al padre nel 593; si adoperò a sottomettere i Celti, che non esitò persino a cacciare rimpiazzandoli con coloni. Respinse (603) a Degsastane (probabilmente [...] , aveva fatto massacrare gran parte dei 2000 monaci del monastero di Bangor Yscoed che pregavano per la vittoria dei Gallesi cristiani. Fu sconfitto e ucciso in campo da Redwald re degli Angli orientali, cui egli aveva ingiunto la consegna di Eadwine ...
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Figlio (Modena 1698 - Varese 1780) del duca Rinaldo I e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg; marito poco fortunato di Carlotta Àglae d'Orléans, salì al trono il 20 ott. 1737 e parteggiò per i franco-spagnoli [...] in compenso il matrimonio tra la nipotina Maria Beatrice e l'arciduca Ferdinando d'Austria. Si valse in Lombardia dell'opera del conte B. Cristiani e del conte C. G. Firmian e, come duca di Modena, legò il suo nome al Codice Estense del 1771. ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).