GIANNIZZERI (in turco yenī čerī "nuovo soldato" e in senso collettivo "nuova milizia")
Ettore Rossi
Corpo di truppe a piedi dell'Impero ottomano, istituito per la prima volta al tempo del secondo sultano [...] passavano alcuni anni di tirocinio militare nel corpo degli 'Agem Oghlan (in qualche scrittore veneto giannizzerotti). Benché cristiani d'origine i giannizzeri diventavano sotto le armi i più fanatici difensori dell'Islām. La devshirme durò fino ...
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TORNESE (Tornesello)
Giuseppe Castellani
Il denaro e il grosso della moneta di Tours in Francia (tournois) italianizzato in tornese. Il denaro risale ai tempi di Carlo Magno e il grosso a quelli di Luigi [...] ad opera delle crociate e quindi, come avvenne per altre, fu imitata e contraffatta. Sono numerosi i tornesi dei principi cristiani di Oriente: di là, con gli Angioini, vennero nell'Italia meridionale. Nel regno di Napoli il tornese entrò addirittura ...
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SIMEONE di Beth-Arsham
Giuseppe Ricciotti
Chiamato anche per le sue ardenti polemiche il "disputante persiano", fu attivo propagatore del monofisismo in Persia, e vescovo di Beth-Arsham presso Seleucia [...] scritta nel 524 al Simeone di Gabbula (la cui autenticità da taluno è stata negata), ove sono contenute notizie sui cristiani martiri Omeriti (v.). Abbiamo anche una precedente lettera, scritta verso il 510, che è il documento più antico sulla ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] 74; in generale sul periodo, G. Bonamente, Chiesa e impero nel IV secolo: Costanzo II fra il 357 e il 361, in La comunità cristiana di Roma. La sua vita e la sua cultura dalle origini all’Alto Medio Evo, a cura di L. Pani Ermini, P. Siniscalco, Città ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] 315-352; R. Santangeli Valenzani, La politica urbanistica tra i tetrarchi e Costantino, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana (catal.), a cura di S. Ensoli, E. La Rocca, Roma 2000, pp. 41-44; R.R. Holloway, Constantine and Rome, New ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] che il radicalismo islamico abbia lanciato una vera e propria guerra di civiltà contro l’Occidente e i valori, di matrice giudaico-cristiana, su cui esso si fonda.
Si fa dunque strada l’idea che l’Occidente debba reagire riconoscendo e sostenendo il ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] iniziasse ad acquisire un grande slancio e come il movimento ussita annunciasse la fine dei metodi medievali di governo nell'Europa cristiana. Tutto ciò non aveva nulla a che fare con le scienze in quanto tali, ma era motivato dallo stile di pensiero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] dall’imperatore Costantino all’indomani dell’editto di Milano del 313, con cui era stata concessa la libertà di culto ai cristiani, sono ben pochi quelli in grado di restituire a colpo d’occhio almeno parte dell’antico aspetto. Un’eco della ricchezza ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , il demotico. I testi religiosi invece continuarono a essere scritti in geroglifici: è l’egiziano detto tolemaico. In epoca cristiana si ebbe l’ultimo sviluppo dell’egiziano, il copto, che adopera l’alfabeto greco, assume forme dialettali ed è ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] più dibattute sono state: la legittimazione delle m., ossia il fondamento del diritto della Chiesa a evangelizzare i popoli non cristiani, e il fine proprio delle m., variamente indicato nella salvezza delle anime e nell’annuncio del Vangelo o nella ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).