Propriamente, in tutti gli organismi architettonici nei quali la copertura grava, oltre che sulle murature perimetrali, anche su strutture intermedie costituite da sostegni allineati, ognuno degli spazi [...] . La struttura a tre o cinque n. è peculiare della basilica paleocristiana, sotto forme non diverse da quelle della basilica forense romana, ed è rimasta lo schema tradizionalmente preferito per gli edifici sacri cristiani anche in epoche successive. ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] ; la terza, ("Εκδοσις o "Εκϑεσις τῆς ὀρϑοδόξου πίστεως, Expositio fidei orthodoxae), in 100 capitoli, tratta della retta fede cristiana, incominciando da Dio. e dalla Trinità, e seguendo l'ordine del credo niceno-costantinopolitano. È opera dell'età ...
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Tra il 1920 e il 1930 le varie revisioni del "Libro delle preghiere comuni" assorbirono quasi tutte le energie, ma dopo il 1930 la comunione anglicana, nell'insieme, si è dedicata attivamente soprattutto [...] le dànno un carattere peculiare, per cui è spesso descritta come la "Chiesa-ponte". L'"Appello" a tutti i cristiani lanciato dalla conferenza di Lambeth nel 1920, che cercava di realizzare il cosiddetto "Quadrilatero di Lambeth" ha fornito la base ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] di persone. In contrasto con il dualismo romano fra pietas e permissivismo morale, nella religiosità degli ebrei e dei cristiani era insito infatti un aspetto pratico che riguardava l'onestà negli affari e il rispetto nell'ambito del nucleo familiare ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] a prescrivere l'adorazione di Cristo in tutto l'Impero, a punire i blasfemi, a confiscare i beni di chi avesse leso i cristiani, a conferire al pontefice romano il privilegio che tutti i vescovi lo ritenessero il loro capo, come il re è capo di tutti ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] ) e Alodia. Dal sec. 14° si fece preponderante il dominio arabo e l’islam, già presente da prima del crollo dei regni cristiani, dilagò. Dall’alleanza fra una tribù araba e un popolo nero islamizzato nacque, all’inizio del sec. 16°, il regno di Funj ...
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affezione
Domenico Consoli
. La parola nella terminologia filosofica viene usata, nel suo corrispondente latino affectio, come sinonimo di affectus o passio, e in senso generale denota tutto ciò che [...] L'uso di affectio è assai comune presso gli scrittori latini come Cicerone, Plinio, Tacito, Quintiliano, Gellio, e cristiani come Isidoro di Siviglia. Di a. come " stato " o " modificazione dell'animo ", " affetto ", " amore ", continuano a parlare i ...
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Santiago de Compostela (ital. ant. Sant'Iacopo Di Compostella)
Adolfo Cecilia
de Compostela Città della Spagna nord occidentale, nella Galizia, in provincia di La Coruña. Sorse nel sec. IX attorno al [...] del sec. X, fu ricostruita nel sec. XI. Fu importantissima nel Medioevo, seconda soltanto a Roma come meta di pellegrinaggi cristiani (per la questione v. GALIZIA).
Di un pellegrinaggio di Guido Cavalcanti a S. de Compostela ci parla Dino Compagni (I ...
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Crescas, Ḥasday Filosofo (Barcellona 1340 ca
Saragozza 1412). Ricoprì alte cariche nella comunità ebraica di Barcellona e di Saragozza. Nella sua opera principale, Ōr Ădōnāy («La luce del Signore», [...] basilari della fisica aristotelica, destinata a influire su Spinoza e Newton. Scrisse inoltre un trattato polemico contro i dogmi cristiani (in spagnolo, ma ne resta solo una traduzione ebraica) e una lettera che narra le persecuzioni degli Ebrei in ...
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'Omar ibn 'Abd al-'Aziz
‛Omar ibn ‛Abd al-‛Aziz
Califfo omayyade (sec. 8°). Regnò dal 717 al 720. Profondamente religioso, ascoltava il parere dei dottori di religione (fuqaha’), e quindi non è accusato [...] membri della dinastia. Interruppe le spedizioni militari (tra le altre l’assedio di Costantinopoli), dedicandosi esclusivamente alla riforma fiscale con cui anche i musulmani, e non solo i cristiani e gli ebrei, furono soggetti all’imposta fondiaria. ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).