filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] verità di ragione e verità di fede, pur rimanendo distinte, sono conciliabili tra loro.
La quasi totalità dei pensatori cristiani concepisce la filosofia come ancella della teologia, ossia come uno strumento per difendere e diffondere la fede. Mentre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per il Dizionario storico-critico, Pierre Bayle dà un contributo importante [...] è il sapere che c’è un Dio, un Vangelo, una Resurrezione, un Paradiso e un Inferno a far sì che i cristiani ritengano di venir meno al loro onore quando cedono ad un altro un posto importante, lasciano impunito un affronto o dimostrano minor fierezza ...
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Pietro di Tarantasia (Champigny 1225 circa - Roma 1276). Provinciale dell'ordine domenicano per la Francia (1262-67 e 1269-72), fu fatto cardinale nel 1273. Ebbe gran parte nel Concilio di Lione del 1274. [...] nel gennaio 1276; morì nel giugno successivo. Fece larga opera di pacificazione in vista della crociata; provvide alla difesa dei cristiani in Spagna e cercò di attuare l'unione delle Chiese greca e latina, deliberata a Lione. Il culto come beato fu ...
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Settimo giorno della settimana; nella tradizione cristiana è giorno festivo e consacrato al Signore: il nome, già usato da Tertulliano sul modello del gr. κυριακή [ἡμέρα], fu introdotto da Costantino in [...] della più antica denominazione solis dies, «giorno del sole» (tuttora conservata in altre lingue, per es. ingl. sunday, ted. Sonntag).
La liturgia cristiana domenicale deriva dal servizio sabbatico sinagogale. La istituirono gli apostoli e i primi ...
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(ebr. Mikā’ēl) Nella Bibbia, uno degli arcangeli: il nome ricorre tre volte in Daniele, una nell’Epistola di Giuda e nell’Apocalisse, dove si accenna alla sua battaglia con il dragone (Satana). La figura [...] come santo appare diffuso fin dai tempi antichi prima nelle Chiese orientali poi a Roma. Nell’arte dei primi secoli cristiani è rappresentato come nunzio o guardia del Paradiso con veste bianca, lancia e globo; poi completamente armato, come capitano ...
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QIMCHI (Qimḥī)
Umberto Cassuto
Famiglia ebraica di origine spagnola, notevole per aver dato alla scienza diversi filologi ed esegeti. È dubbio se la vocalizzazione Qimḥī sia esatta, o se sia invece da [...] Narbona, ove morì verso il 1170. Contribuì efficacemente, con Abrāhām ibn ‛Ezrā (v.), a far conoscere agli ebrei dei paesi cristiani, con le sue opere scritte in ebraico, i risultati degli studî di filologia ebraica compiuti dai dotti ebrei dei paesi ...
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Dinastia araba nelle Baleari e nell'Africa settentrionale, discendente da un ‛Alī ibn Yūsuf, capo di una tribù berbera donde uscirono gli Almoravidi, il quale aveva sposato una parente di Yūsuf ibn Tāshufīn, [...] le sue imprese furono uno dei fattori più cospicui dello sfacelo della potenza degli Almohadi, logorati dalla guerra coi regni cristiani di Spagna e dalle ribellioni delle tribù berbere e arabe d'Africa. Quando in Tunisia sorse la dinastia degli ...
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Capoluogo del distretto e del tahsil omonimo nel huniab (India inglese), situato nella vasta pianura a 30°23' N. e 76°46' E. Sorge dove s'incrociano vie di grande comunicazione, a 1364 km. dal porto più [...] vicino, Karāchi. Nel 1901, dei suoi 78.638 ab. erano hindù 39.601, maomettani 32.149, sikh 2168, cristiani 3600; nel 1921 contava 76.326 ab. È un importante centro commerciale con mercato di cereali e di cotone, che serve anche al rifornimento di ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] ’ che vivevano sulla terra, e ricordo che uno dei suoi sacrificatori nel rispondere disse che si trattava senza dubbio dei cristiani. Quegli ingoiò la risposta come fosse stato miele e rivolse contro l’intemerata religione le stesse armi che si usano ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] in Italia di Giuseppe II, con le impressioni riportate da Milano dal giovane imperatore, quanto le accuse mosse da Luigi Cristiani, figlio di Beltrame e futuro presidente della nuova Camera dei conti, assai ben visto a corte. La posizione del F ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).