Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le crociate e il Regno di Gerusalemme
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento crociato nasce nel corso dell’XI secolo, [...] ”, ma - per così dire - “malicida”, ed è stimato senza dubbio vindice di Cristo su quelli che fanno il male a difensore dei cristiani. E quando muore, si sa che egli non è perito, ma è - piuttosto - giunto alla meta. La morte che egli dispensa è ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] Cervelli. Fu avviato subito ai traffici e agli affari, in contatto sia con le autorità e i mercanti cristiani di Ferrara e Modena, sia con le comunità israelitiche, affermandosi per spirito di iniziativa e spregiudicato senso delle opportunità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La posizione di frontiera, tra Oriente e Occidente, del principato ottomano favorisce [...] cristiano.
Le origini dell’impero
Il crollo di Bisanzio, seguito al saccheggio di Costantinopoli a opera dei crociati cristiani nel 1204, favorisce già dai primi decenni del secolo l’affermazione della potenza turca in Asia Minore. La frammentazione ...
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el BAGAWAT
H. Torp
El B. è la necropoli dell'antica città di Kharga, nell'oasi el-Kharga nel Deserto Libico, di una certa importanza perché situata sulla pista carovaniera fra Assiout ed il Sudan. La [...] può distingnere un sepolcro dall'altro. Solo le iscrizioni e le pitture indicano se un mausoleo è di origine pagana o cristiana. Certamente, qualche edificio fu anche usato prima da segnaci dell'uno, poi da seguaci dell'altro credo. Questo stato di ...
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Moltmann, Junger
Moltmann, Jünger
Teologo luterano tedesco (n. Amburgo 1926). Proveniente da una famiglia di cultura laica e rivolto inizialmente a studi di fisica, durante l’esperienza della prigionia [...] 1945 al ’48 dapprima in Belgio, poi in Scozia, intraprese lo studio della Bibbia e della teologia cristiana e partecipò a un movimento inglese di studenti cristiani. Dal 1948 al ’52 a Gottinga si dedicò a studi teologici, dal 1952 al ’57 fu pastore ...
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Ecclesiastico spagnolo (Barbastro, Huesca, 1902 - Roma 1975). Fondatore nel 1928 dell'organizzazione cattolica Opus Dei, di cui è stato presidente fino alla morte. Sacerdote (dal 1925), durante un corso [...] santità accessibile a ogni tipo di persone e da realizzarsi nel lavoro professionale e attraverso il compimento dei doveri cristiani nell'ambito della società civile. Il primo istituto dell'Opus Dei, un centro per studenti universitari, fu fondato a ...
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Sacerdote e studioso di archeologia cristiana (Eiglau, Slesia, 1857 - Roma 1944). Cappellano nel cimitero teutonico, fece parte della commissione di archeologia cristiana, e in questa disciplina ha lasciato [...] Roms, 1903; Die Römischen Mosaiken und Malereien der kirchlichen Bauten vom 4. bis 13. Jahrh., 1916; I sarcofagi cristiani antichi, 1929), pubblicò monografie sulle pitture delle catacombe dei Ss. Pietro e Marcellino (1892), di S. Callisto (1897 ...
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Popolazione del Meghalaya orientale (India), parlante una lingua del gruppo Munda, affine alle lingue mon-khmer dell’Asia sud-orientale. Stanziati nell’altopiano di Shillong da tempi precedenti la penetrazione [...] venivano un tempo trasmessi all’ultimogenita, cui competevano anche le attività rituali della famiglia. Sono in maggioranza cristiani e con un alto grado di scolarizzazione; molti di essi lavorano come funzionari e professionisti anche fuori del ...
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Città della Spagna orientale (60.700 ab. nel 2007), nella provincia di Alicante, situata su una collina a 555 m s.l.m. Centro commerciale (vino) e industriale: stabilimenti cartari, per la tessitura e [...] la filatura di lana, cotone e iuta; industrie meccaniche, chimiche e alimentari. Si coltivano soprattutto viti, olivi e cereali. Tradizionale la festa di S. Giorgio, con rievocazione delle lotte fra mori e cristiani. ...
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Porto della costa del Malabar (India Inglese) situato a 11° 15′ N. e 75° 47′ F., a 652 km. di ferrovia da Madras.
Aveva 82.334 ab. nel 1921, compreso il Cantonment, dei quali circa 45 mila indù, 34 mila [...] maomettani, e il resto quasi tutti cristiani. L'aspetto della città è pittoresco, con larghe strade ombreggiate da vegetazione tropicale nella quale predominano le palme. Il clima può dirsi salubre. La tradizione attribuisce la fondazione di Calicut ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).