Archeologo (Napoli 1812 - Roma 1885), gesuita. Esperto negli studî di teologia, patristica e lingue classiche e orientali, investigò acutamente anche problemi di antichità classica, ebraica e cristiana. [...] (1877), Monete dell'Italia antica (1885); scrisse inoltre sui vetri ornati di figure in oro provenienti dai cimiteri cristiani; descrisse i monumenti del Museo Lateranense, alcuni graffiti di Pompei e, pur essendo acceso avversario di Th. Mommsen ...
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Domenicano (Lentini inizio sec. 13º - San Giovanni d'Acri 1277). Fondò a Napoli nel 1231 il convento di S. Domenico Maggiore, dove accolse nell'ordine s. Tommaso d'Aquino (1243). Fu poi vescovo di Betlemme [...] latino di Gerusalemme (1272) e legato in Terra santa, dove si adoperò per appianare i contrasti sorti fra i principi cristiani di Siria, i due ordini cavallereschi dei Templari e degli Ospitalieri, le città marinare italiane, e ristabilire l'unione ...
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Archeologo italiano (Roma 1860 - ivi 1923), gesuita; prof. (dal 1914) di archeologia cristiana alla Pontificia Univ. Gregoriana, portò notevoli contributi allo studio dell'archeologia classica e cristiana. [...] archeologiche (1908); Principi e problemi di critica agiografica (1919); Trattato di epigrafia cristiana, latina e greca, del mondo romano occidentale (1920) e I monumenti cristiani dei primi secoli (2 voll., 1920-23). Promosse, sino a vederla ...
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Costa, Paulo Cezar. - Ecclesiastico brasiliano (n. Valença 1967). Ordinato sacerdote nel 1992, ha ottenuto la licenza e il dottorato in Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana di [...] di São Carlos, nel 2020 è stato promosso arcivescovo di Brasília. Dallo stesso anno è membro del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani e della Pontificia Commissione per l’America Latina. Nel 2022 è stato creato cardinale da Papa Francesco. ...
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MANIPOLO
Giuseppe De Luca
. Liturgia. - Indumento sacerdotale, consistente in due bande di stoffa che pendono dal braccio sinistro dell'officiante, legate poco più su del polso. Varie sono le opinioni [...] dei dotti circa la sua origine, che pare debba collocarsi non innanzi al sec. V, almeno in qualità d'abito liturgico. Per alcuni, non sarebbe che il velo con cui i cristiani toccavano le cose sante; ma non è che una congettura gratuita. ...
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spirito
Stefano De Luca
Il soffio vitale
Il significato originario del termine spirito – derivante dal latino spiritus, a sua volta ricalcato sul greco pnèuma – è «respiro, aria, soffio vitale». Ben [...] interpretazioni opposte: mentre per i filosofi stoici lo spirito era un principio vitale di natura fisica, per i cristiani esso rappresentava qualcosa di distinto e opposto rispetto alla materia. E fu questa seconda concezione – sia pure declinata ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] a spostarsi verso i paesi del Sud del mondo (Africa, Asia, America Latina); nel 2025 si prevede che circa il 70% dei cristiani (nominali) vivranno in tali paesi (già oggi siamo attorno al 62,5%); per l’esattezza, essi sono rispettivamente pari a 633 ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] racconti dell'Ultima Cena tramandati dagli evangelisti (Mt. 26, 27; Mc. 14, 23; Lc. 22, 17).Se i primi cristiani utilizzarono fin da principio per le celebrazioni eucaristiche gli stessi oggetti che usavano nella vita quotidiana, si impose ben presto ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] di vivere la fine delle persecuzioni hanno esagerato l’idea del passaggio da un’era a un’altra48. Già nel II secolo tanti cristiani, sia laici sia vescovi, aspiravano a una buona intesa tra la Chiesa e il potere imperiale, a una tranquillità per così ...
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Sultano ottomano (1359-1403), figlio di Murād I. Successe al padre, in età di trent'anni, sul campo di battaglia di Kossovo, e riprese la vigorosa spinta conquistatrice, in Europa e in Asia, che gli valse [...] II Paleologo). In Anatolia gli emirati di Aydin, Sarukhān e Menteshe furono annessi ai dominî ottomani. La lega di principi cristiani intervenuti a difesa di Bisanzio, fu sconfitta a Nicopoli (1391). I successi di B. furono infine arrestati dall ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).