Paolino, Meropio Ponzio
Giorgio Brugnoli
Il più importante poeta della letteratura latina cristiana (Bordeaux 353-Nola 431) dopo Prudenzio. Fu scolaro e amico di Ausonio e dal 409 vescovo di Nola. Le [...] sue opere (Carmina ed Epistulae) non risultano note a Dante. L'identificazione in P. dell'avvocato de' tempi cristiani di Pd X 119, sostenuta dal Filomusi Guelfi principalmente sull'assai discutibile osservazione che P. - diminutivo di Paolo - ...
Leggi Tutto
Fakhr al-din (it. Faccardino)
Fakhr al-din
(it. Faccardino) Emiro druso (n. 1572-m. 1635). Nei primi decenni del sec. 17°, costituì un potentato nel Libano meridionale, per il quale fu combattuto dal [...] governo ottomano. Rifugiatosi in Italia, presso l’alleato Cosimo I de’ Medici, strinse rapporti con diversi Stati cristiani. Rientrato in patria, riprese il controllo del suo emirato, finché, dopo un nuovo conflitto con il potere ottomano, fu fatto ...
Leggi Tutto
Date, Masamune
Guerriero daimyo giapponese (n. Yonezawa 1567-m. 1636). Abile stratega, di famiglia risalente all’epoca Kamakura (1185-1333), governò sul feudo di Sendai, il maggiore nel Giappone settentr. [...] in epoca Edo (1600-1868), che gli era stato concesso come ricompensa da Toyotomi Hideyoshi. Mostrò favore a commercianti stranieri e missionari cristiani. ...
Leggi Tutto
Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri.
Con riferimento a una comune filiazione divina, già nell’antichità si designarono come f. gli appartenenti [...] es., gli Arvali ); per un più intimo senso di una comune dipendenza da un Dio padre, tra loro si chiamarono f. i primi cristiani: tale uso si mantenne nell’età patristica (cfr. salvete fratres, nelle iscrizioni; ecclesia fratrum nel senso di ‘chiesa ...
Leggi Tutto
Concubina dell'imperatore Commodo. Tenuta, benché di origine libertina, quasi in rango di moglie, ebbe molta influenza nella conduzione dell'impero. In seguito però, minacciata di morte da Commodo, fece [...] parte della congiura che lo eliminò. Fu a sua volta uccisa da Didio Giuliano. Scarse notizie (Ippolito, Xifilino) attestano la sua simpatia per i cristiani. ...
Leggi Tutto
SCILLITANI, MARTIRI
. Gli Atti dei martiri scillitani, a noi pervenuti in duplice redazione, greca e latina, ma redatti originariamente in latino, sono il documento più antico attestante con sicurezza [...] 17 luglio 180, furono condotti a Cartagine davanti al proconsole Saturnino dell'Africa, per rispondere della loro fede cristiana. Alle domande, formulate con tono conciliante dal proconsole, Sperato risponde con grande fierezza: "ego imperium huius ...
Leggi Tutto
La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] , pp. 206-208.
118. M. Mirabella Roberti, La più antica basilica di Grado, pp. 105- 112.
119. Giuseppe Cuscito, L'antica comunità cristiana di Equilio, in AA.VV., Le origini della Chiesa di Venezia, a cura di Franco Tonon, Venezia 1987, pp. 9-29.
120 ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] distinzione per qualificare la sudditanza degli infedeli: 1. de iure et de facto, come nel caso di ebrei e marrani che vivono tra cristiani e si sottopongono alla legge del paese in cui vivono; 2. de iure et non de facto, come nel caso di infedeli ...
Leggi Tutto
Becelli, Giulio Cesare
Aurelia Accame Bobbio
Lo scrittore veronese (1686 - 1750) nel trattato Della novella poesia (1732), esaminando gli aspetti per cui la poesia moderna si differenzia da quelle classiche, [...] rileva, sulla scorta del Gravina cui esplicitamente si richiama, la novità di D. come poeta teologo dei tempi cristiani, sostenendo e accentuando più del Gravina il maggiore pregio che viene dal concetto vero della divinità al genere moderno dei " ...
Leggi Tutto
centinaio
. Il termine, per " secolo ", s'incontra due volte in Vn XXIX 1 ella si partio in quello anno de la nostra indizione, cioè de li anni Domini, in cui lo perfetto numero nove volte era compiuto [...] in quello centinaio nel quale in questo mondo ella fue posta, ed ella fue de li cristiani del terzodecimo centinaio. ...
Leggi Tutto
cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).