GUTIÉRREZ, Gustavo
Angelo Amato
Ecclesiastico e teologo peruviano, nato a Lima l'8 giugno 1928. Studiò a Lima, dapprima medicina all'università San Marcos, poi psichiatria e filosofia presso l'Università [...] Cattolica. La lettura degli scritti di K. Marx lo spinse a far parte del movimento degli studenti cristiani, che protestavano contro le ingiustizie sociali e politiche della sua patria. Dopo aver studiato teologia in Chile, completò i suoi studi di ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] maggio è presente un’altra breve lettura che ricorda la fondazione di Costantinopoli da parte del «più grande tra gli zar cristiani», la costruzione di una chiesa dedicata alla Madre di Dio e l’erezione al foro della città di una statua di Costantino ...
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Termine creato da Lutero per designare polemicamente la dottrina di Johann Agricola (Eisleben 1494 - Berlino 1566) che dalla tesi della salvezza mediante la sola fede deduceva l’assoluta inutilità delle [...] dei precetti del Decalogo. Il termine esprime tuttavia un fatto più antico, e cioè l’avversione di numerosi gruppi cristiani (gnostici e marcioniti nella Chiesa antica; varie sette medievali) contro non solo le prescrizioni rituali, ma l’intero ...
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Biologia
Originariamente, microrganismo capace di produrre una fermentazione; dopo la scoperta, verso la fine del 19° secolo, che tale processo non necessita di cellule vive essendo sufficiente un loro [...] sinonimo di enzima.
Religione
Termine, di derivazione biblica (fermentum, in Matteo 13,33), con cui nei primi secoli cristiani era designata la particola dell’eucaristia che, almeno dal 4° sec., il papa a Roma (e probabilmente anche altrove ...
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Latinista e patrologo (Campanario, Estremadura, 1747 - Madrid 1824), gesuita (1761). Venuto in Italia dopo l'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767), fu innografo pontificio (1800), teologo della Penitenzieria [...] , nella risorta Compagnia (1815), e fu viceprovinciale di Castiglia (1820). Pubblicò, in base a manoscritti vaticani, edizioni di poeti cristiani (Prudenzio, Draconzio, Sedulio) e, più notevole ancora, l'ediz. delle opere di s. Isidoro di Siviglia. ...
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. Vocabolo che, con lievi varianti nel vocalismo, significa "servo, schiavo" nella maggioranza delle lingue semitiche; preso nel senso religioso di "devoto" ad una divinità, entra nella composizione di [...] persona (formati appunto con ‛abd seguito dal nome di un Dio) presso i Fenici, i Cartaginesi, i Nabatei, i Siri (pagani e cristiani) e gli Arabi (prima e dopo l'islamismo); invece appare raramente in nomi teofori ebrei. P. es. in fenicio ‛Abd Eshmūn ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] di C. in contrapposizione alla sua Chiesa, non è quindi del tutto usurpata dall'insegnamento callistiano, anche se il grosso dei cristiani di Roma è con lui, e la situazione è ben diversa da quella di un ristretto circolo filosofico. L'autore dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] schemi dei programmi predominanti, pur mantenendo, come abbiamo visto, particolarità proprie e tratti comuni con le altre regioni cristiane più orientali.
In area greca, sia continentale che insulare, si scorgono tratti affini a quelli dei cicli di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV si rivelano cruciali nella storia dei rapporti fra l’Occidente cristiano [...] donne. Va rilevato come anche in questo caso, come già per le abitazioni, la necessità di una distinzione formale fra ebrei e cristiani sia stata avvertita dapprima in ambito ebraico. Si pensi all’uso del capo coperto per gli uomini – a quanto sembra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i Paesi europei l’Olanda gode, all’inizio del secolo, di maggiore stabilità, [...] secondo dopoguerra a oggi
Il secondo dopoguerra, dal punto di vista politico, è caratterizzato da un bipolarismo tra i partiti cristiani (a cui appartengono la maggior parte dei primi ministri) e i laburisti. In questi anni l’Olanda aderisce a tutte ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).