Storico (Vienna 1913 - Parigi 1989), prof. all'École prat. des hautes études (1959-68) e all'univ. di Parigi (dal 1970). Centro dei suoi interessi è il problema giudaico nel Medioevo latino: oltre a edizioni [...] di testi, ha pubblicato studî sull'atteggiamento degli autori e degli artisti cristiani, sulle fonti ebraiche, la geografia storica e la toponimia giudaica in Francia. Opere principali: Die Judenpredigt Âugustins (1946), Juifs et chrétiens dans le ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] per risolvere il problema se si tratti di uno scritto encratita o gnostico o di un'opera originata negli ambienti giudeo-cristiani d'Egitto e rimaneggiata poi in senso eterodosso; un notevole lavoro è stato pubblicato invece sul Vangelo di Pietro (L ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] dei pagani sopra il terreno delle sepolture, e ciò specialmente secondo l'ipotesi di chi fa derivare la basilica cristiana dalla basilica forense e dalla tribuna pagana, dove sedevano i giudici nella costruzione.
Sopra ogni cimitero era una memoria ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] al piede dei Balcani e sulle coste del Mar Nero (Varna, Burgas).
La grande maggioranza della popolazione è di religione cristiana ortodossa.
Fino alla metà del 20° sec. paese essenzialmente agricolo e fra i più poveri della stessa area balcanica, la ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] di far cadere la P. nella domenica che segue il plenilunio successivo all’equinozio di primavera (21 marzo). La controversia tra cristiani celti e romani circa la data della P. si concluse in favore dell’uso romano nel sinodo di Whitby (664).
La ...
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Teologo anglicano (Cambridge 1904 - Oxford 1988), prof. di teologia nelle univ. di Durham (1940-50) e di Cambridge (1950-52), vescovo di Durham (1952), arcivescovo di York (1956) e di Canterbury (1961-1974), [...] ha dedicato la sua attività pastorale e i suoi studî a promuovere l'unione dei cristiani. A questo intento rispondono anche le visite rese al patriarca di Mosca Alessio, nel 1962, e a papa Paolo VI a Roma, nel 1966. Tra le sue opere: The Gospel and ...
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Tabella ornata o no nel contorno, usata per iscrizioni, e anche per semplice ornato in tutte le arti. In forma semplice, per lo più rettangolare e ansata, è frequente nei sarcofagi cristiani dei secoli [...] IV e V, nelle croci, nei mosaici del principio del Medioevo. Abbandonata dall'architettura medievale, fu quasi tralasciata anche dalla pittura e dalla scultura che, invece, amarono tanto l'uso dei cartigli, ...
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D Succeduta ad Agra quale capitale delle Provincie Unite del NO. dell'India Inglese e capoluogo del distretto omonimo. Abitanti: 157.220 (1921; 172.032 nel 1901), di cui circa 115.000 indù, 50.000 maomettani, [...] 6.000 cristiani; da essa irradiano linee ferroviarie per Bombay, Calcutta e Delhi, favorendone l'importantissima posizione strategica. È costruita a 115 m. s. m. sulla riva destra di un'ansa del Gange, presso la confluenza della Jumna, la quale la ...
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MAGGI, Carlo
Roberto ALMAGIA
Patrizio veneto del sec. XVI (morto probabilmente nel 1587), che, inviato dalla repubblica a Cipro nel 1570 per visitare le piazzeforti dell'isola, fu fatto prigioniero [...] alla presa di Famagosta, e, ridotto in schiavitù, fu dopo la battaglia di Lepanto venduto a mercanti cristiani che lo ricondussero a Venezia nel 1571. Il M. aveva raccolto una preziosa collezione di vedute e piante finemente delineate di città e ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] 38-39; C. Smith, The Baptistery of Pisa, New York-London 1978, pp. 133-138, 153-155, 160, 166-170; M.L. Cristiani Testi, "Classico" e "romanzo" nell'incompiuto fonte di Calci, CrArte 45, 1980, pp. 107-132; La scultura, in Beni culturali della Chiesa ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).