KARADAǦ (A. T., 88-89)
Guillaume de Jerphanion
Ǧ Monte dell'Anatolia, situato a circa 75 km. a SE. di Conia; s'innalza dall'altipiano della Licaonia fino a 2170 m. Sul versante settentrionale vi sono [...] rovine importanti di chiese e di altri edifici cristiani, divisi in due gruppi: quello di Deile a occidente, più elevato, e quello di Madenşehir a la città alta era musulmana, la cíttà bassa cristiana. È incerto il tempo dell'abbandono: ora nella ...
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È il termine che designa chi istruisce oralmente in qualche dottrina. È passato ordinariamente a indicare sia chi insegna i principî della fede cristiana agli adulti che devono ricevere il battesimo, sia [...] della storia del catechismo. Oggi una distinzione oggettiva esiste solo fra i catechisti che esercitano l'ufficio nelle nazioni cristiane, e quelli che lo esercitano in terre di missione. I secondi sono veri cooperatori dei missionarî, e la loro ...
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crociata
Giovanni Miccoli
La c. nasce alla fine del secolo XI, quando i temi della guerra santa contro infedeli, Ebrei ed eretici, della liberazione del sepolcro di Cristo, e dell'espansione armata [...] tuttavia la c. stava lentamente uscendo dall'ambito delle azioni politiche reali. La caduta di Acri (1291) aveva tolto ai cristiani l'ultima valida base di terraferma alla quale le spedizioni potessero appoggiarsi. Ma era la stessa vita e la stessa ...
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militare
Sebastiano Aglianò
Le occorrenze in volgare, tutte e tre nel Paradiso, presuppongono l'identificazione con una particolare ‛ milizia ' (v.) della vita di ogni cristiano e tanto più di chi per [...] , con tutti gl'impegni etico-spirituali che egli si attribuiva, se non altro col reputarsi il più dotato di speranza fra tutti i cristiani; del resto la sua vita è designata con milizia anche altrove (V 117), in un passo dove il rapporto tra Chiesa ...
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Discepolo di s. Paolo, greco, figlio di genitori pagani; sembra che fosse battezzato dallo stesso Paolo, che si oppose a che fosse circonciso come pretendevano alcuni giudei di Gerusalemme allorché egli [...] (49 circa) accompagnò Paolo e Barnaba nella città santa; ciò a significare la libertà dei cristiani dalla legge precedente qui simboleggiata dalla circoncisione (Galati 2, 3-12). Paolo si servì di T. quando si trattò di portare a Corinto la famosa " ...
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Storico della Chiesa (Randerath, Aquisgrana, 1573 - Colonia 1641). Prof. di storia e di diritto canonico nell'univ. di Colonia, rettore dell'università (1627-1629), vicario generale (1631). Scrisse un'opera [...] monumentale: Concilia generalia et provincialia (Colonia 1606 e 1618, Parigi 1636) e curò una nuova edizione degli storici cristiani greci, Socrate, Teodoreto, Sozomeno, Evagrio (Colonia 1612). ...
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MANDEI
Giorgio Levi Della Vida
. Setta gnostica mantenutasi fino a tempi recenti col favore di speciali circostanze d'isolamento, nella xona paludosa presso il luogo di congiunzione tra il Tigri e [...] .; U. Fracassini, La religione dei Mandei, in Giorn. soc. asiat. it., XXIX; L. Tondelli, Il mandeismo e le origini cristiane, in Orientalia, Roma 1928; H. Lietzmann, Ein Beitrag zur Mandäerfrage, in Sitzungsber. Akad. Berlin, 1930, pp. 596-608. Per ...
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NAǴRĀN
. Antica regione e città omonima dell'Arabia meridionale (Yemen settentrionale), celebre in epoca preislamica e nei primi tempi dell'Islām come sede di una fiorente comunità cristiana, data al [...] e protezione, mediante il quale si obbligavano al pagamento annuo di 2000 ricche vesti. Espulsi nella loro grande maggioranza cristiana dal califfo ‛Omar, allorché questi volle escludere i non musulmani dall'Arabia, si rifugiarono nel ‛Irāq, dove si ...
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nazislamismo
(nazi-islamismo), s. m. Fondamentalismo islamico che assume tratti nazisti.
• Chi è dunque che erige il muro della paura, se non addirittura del collaborazionismo con il nazi-islamismo? [...] (Giorgio Stracquadanio, Libero, 27 agosto 2006, p. 7, Italia) • «Hanno cominciato a segnare le case dei cristiani con la lettera N, la “Nun” di Nasara ed hanno occupato il vescovado caldeo sul quale ora sventola la loro bandiera», aveva gridato con ...
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Rompuy, Herman Van. – Uomo politico belga (n. Etterbeek 1947). Laureato in filosofia all’univ. cattolica di Lovanio nel 1968, presso la medesima istituzione ha ottenuto un master in economia nel 1971. [...] Ha iniziato la carriera politica militando nelle fila del Partito popolare cristiano (ora denominato Partito dei cristiani democratici e fiamminghi). Eletto al parlamento belga nel 1988, dopo aver ricoperto vari incarichi istituzionali, è stato primo ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).